Maestra su Onlyfans, dopo il licenziamento fonda una SRL per gestire i proventi del suo account. Dopo un mese ha incassato già 30mila euro

Elena, la maestra 29enne licenziata da una scuola dell’infanzia cattolica per il suo profilo su OnlyFans, ha dato vita a una società Srl semplificata chiamata Elemara.
Come riporta Il Gazzettino, l’iniziativa nasce per gestire i proventi del suo account, che oggi conta 1800 abbonati paganti e migliaia di follower su altri social. La società potrebbe diventare anche uno strumento per collaborazioni con agenzie interessate alla sua figura di sexy maestra culturista. La giovane, dopo lo scandalo, ha dichiarato di aver incassato 30mila euro in un solo mese.
La guerra legale con l’asilo parrocchiale
Intanto, prosegue lo scontro giudiziario con l’istituto religioso, che ha confermato il licenziamento per giusta causa con una seconda raccomandata, minacciando azioni legali per le sue dichiarazioni pubbliche. Elena, dal canto suo, ha impugnato il provvedimento e si dice pronta a portare l’asilo in tribunale se non verrà raggiunto un accordo stragiudiziale sulla buonuscita da 70mila euro che avrebbe richiesto.
Nuovi fronti legali: dal copyright agli insulti online
La maestra ha avviato altre azioni legali, tra cui una contro il padre di un alunno che avrebbe scaricato e diffuso una sua foto protetta da copyright dal profilo OnlyFans. Inoltre, sta valutando denunce contro gli autori degli insulti ricevuti sui social dopo la diffusione della vicenda.
La vicenda
La crisi è esplosa quando alcune foto hot del suo profilo OnlyFans sono finite in un gruppo WhatsApp frequentato da genitori della scuola. La moglie di un genitore, dopo aver scoperto le immagini, le ha diffuse sui social, innescando una tempesta mediatica. La notizia ha raggiunto la direzione dell’asilo, che ha prima sospeso e poi licenziato la docente. L’educatrice, dal canto suo, ha rivelato di aver guadagnato in un solo giorno su OnlyFans più di un intero stipendio mensile, dichiarando di non voler abbandonare l’attività online nonostante le conseguenze professionali.
Nuove linee guida per i docenti: regole più stringenti per la presenza digitale e sui social
Una commissione di giuristi, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, è al lavoro per definire le nuove linee guida comportamentali destinate al personale docente. Il documento, attualmente in fase di elaborazione, si propone di regolamentare in modo puntuale la presenza degli insegnanti sui social network e sulle piattaforme digitali, includendo anche realtà come OnlyFans. L’obiettivo è quello di fornire un quadro normativo chiaro e aggiornato, in linea con le direttive già operative per la Pubblica Amministrazione.
Le nuove disposizioni si inseriscono in un contesto normativo più ampio, che vede un progressivo allineamento delle regole comportamentali tra i diversi settori della Pubblica Amministrazione. Dal 14 luglio 2023, infatti, sono in vigore norme che impongono ai dipendenti pubblici di adottare “ogni cautela” nell’uso dei social network, astenendosi da commenti o interventi che possano danneggiare l’immagine dell’amministrazione. L’utilizzo degli account istituzionali sarà riservato esclusivamente ad attività lavorative, mentre l’uso di caselle di posta elettronica personali sarà consentito solo in casi eccezionali.
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