Maestra sospesa, plagio politico o schiaffo ad alunno?

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Nei giorni scorsi abbiamo riferito sulla maestra sospesa, in provincia di Catania, perché avrebbe dato un schiaffo ad un alunno, secondo quanto affermato dal dirigente della scuola.

Maestra sospesa per due giorni, accusata di aver dato due schiaffi ad uno studente

La versione fornita da una collega in un video, riportato nel summenzionato articolo, è diversa da quella del dirigente. Le motivazioni, secondo quanto si riferisce nel predetto video pubblicato da Mila Spicola candidata alle Europee per il Partito Democratico, sarebbero diverse e tra queste ci sarebbe quella di aver “manipolato politicamente i bambini”, in seguito alla lettura di alcuni brani del diario di Anna Frank.

Dopo il dirigente e la collega, parla adesso la diretta interessata.

La maestra innanzitutto smentisce di aver dato schiaffi all’alunno in questione. Afferma poi di aver fatto leggere alcune pagine del diario di Anna Frank, nell’ambito di un discorso più ampio su minoranze e persecuzioni, e di aver consigliato, s richiesta degli stessi alunni, di leggere alcune pagine anche a casa.

Il dirigente, prosegue la maestra, è andato poi in classe dicendole che la lettura non era adatta ai bambini.

Successivamente, la maestra ha incontrato la madre del bambino per sollecitarlo allo studio. La mamma, poi, afferma sempre l’insegnante, si è inventata lo schiaffo, nonostante la docente di sostegno, sempre in classe, non abbia visto nulla.

Nella sospensione, dichiara la maestra, è accusata anche di “Plagio politico” e per questo ha denunciato per calunnia e diffamazione il dirigente e i genitori.

Il video

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