Maestra sospesa per aver recitato preghiere in classe torna in servizio: “Grande emozione. Voglio che si sappia la verità”

Torna dopo 20 giorni di sospensione Marisa Francescangeli, la maestra sospesa per avere recitato preghiere in classe durante la lezione.
“Sono felice per i bambini perché non meritavano quanto accaduto e sono sicura che riprenderemo alla grande – spiega la maestra come riporta L’Unione Sarda – e non vedo l’ora di essere in classe“.
“Sono stati venti giorni molto difficili, di grande stress, una storia che mi sembra ancora inverosimile“, aggiunge l’insegnante. “Quello che ritengo giusto è che ora si sappia la verità, ci sarà un procedimento penale contro ignoti. E quello che è importante è che le mamme mi stanno sostenendo”.
Secondo quanto emerso, le pratiche contestate all’insegnante non erano isolate e sarebbero avvenute anche in altre occasioni. Ciò ha portato alla sospensione della Maestra, con sospensione dello stipendio.
Il ministero dell’Istruzione e del Merito sta seguendo il caso e ha già deciso l’invio di tre ispettori, scelti fra persone di particolare esperienza e competenza, affinché verifichino la regolarità del procedimento e la completezza dell’istruttoria. Nei giorni scorsi, il ministro Giuseppe Valditara aveva sottolineato che in base alla relazione tecnica ricevuta – di cui è in possesso ed è riservata – non si è trattato di un caso isolato ma che in precedenza ci sono stati “diversi interventi bonari del dirigente scolastico e il percorso si è svolto su diversi mesi”.