Maestra d’asilo con profilo OnlyFans per “arrotondare lo stipendio”, il caso che scuote una scuola paritaria di Treviso

Una maestra d’asilo di una scuola paritaria parrocchiale nell’hinterland di Treviso è finita al centro di una controversia dopo essere stata scoperta a pubblicare contenuti per adulti sulla piattaforma OnlyFans.
L’educatrice, secondo quanto riportato da Il Gazzettino, avrebbe utilizzato questo canale per “arrotondare lo stipendio”, pubblicizzando i suoi contenuti anche attraverso il proprio profilo Telegram. La situazione è emersa quando foto e video di natura esplicita sono giunti all’attenzione del dirigente scolastico, che ha prontamente convocato l’insegnante invitandola a interrompere tale attività per mantenere il proprio posto di lavoro.
La posizione della Fism Treviso
Sulla delicata vicenda è intervenuta Simonetta Rubinato, presidente della Federazione Italiana Scuole Materne della provincia di Treviso, che ha sottolineato l’importanza di affrontare la questione “con la dovuta riservatezza nelle sedi opportune, per non rischiare di ledere diritti che hanno a che fare con la sfera personale e privata di dipendenti”. Rubinato ha inoltre precisato che nessuna segnalazione ufficiale è pervenuta da parte di genitori o famiglie alla Federazione, invitando i genitori preoccupati a “parlarne con il gestore o con la coordinatrice dell’asilo frequentato dai propri figli”.
Il ruolo degli educatori e la formazione etica
Il caso solleva interrogativi sul ruolo degli insegnanti e sui confini tra vita privata e professionale. La presidente Rubinato ha ricordato come gli educatori delle scuole associate a Fism siano consapevoli della delicatezza del loro ruolo e partecipino annualmente a “numerose attività di formazione, nel corso delle quali ci si confronta anche su aspetti etici e comportamentali”. I temi, ha concluso, “stanno molto a cuore a Istituzioni scolastiche di ispirazione cristiana” e sono già in programma “nuove iniziative da parte di Fism Treviso” per affrontare questioni simili.