Maestra accoltella a morte un’alunna di 8 anni: accade in Corea del Sud. Era tornata in servizio dopo un periodo di depressione

WhatsApp
Telegram

Una tragedia ha sconvolto una scuola elementare di Daejeon, in Corea del Sud, dove una maestra di 40 anni ha accoltellato a morte un’alunna di 8 anni. L’insegnante, che era rientrata al lavoro dopo un periodo di congedo per depressione, è stata trovata con ferite da taglio autoinflitte ed è stata ricoverata in ospedale.

La dinamica della tragedia

I fatti si sono svolti intorno alle 18:00 ora locale, quando la polizia, allertata dalla denuncia di scomparsa dei genitori della bambina al termine del doposcuola, ha trovato la maestra e l’alunna al secondo piano della scuola, entrambe con ferite da taglio. La bambina, priva di coscienza, è stata trasportata d’urgenza in ospedale, dove è deceduta poco dopo. L’insegnante, ferita al collo e a un braccio, è stata operata e ha confessato il crimine.

Le indagini e il movente

Le autorità stanno indagando per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e accertare il movente dell’omicidio. L’agenzia di stampa Yonhap riporta che l’insegnante aveva sofferto di depressione ed era stata in congedo, riprendendo servizio solo alla fine dello scorso anno. La polizia ha sequestrato l’arma del delitto e sta raccogliendo le testimonianze di altri insegnanti e del personale scolastico. Al momento, non sono emersi elementi che possano far pensare a un coinvolgimento di altre persone.

Docenti sotto pressione

Lo scorso luglio, dopo la morte di un’insegnante, che si è tolta la vita a Seul dopo mesi di presunte vessazioni da parte dei genitori di un suo alunno, decine di migliaia di insegnanti erano scesi in piazza per denunciare la vulnerabilità della loro professione e chiedere maggiore tutela contro abusi e pressioni da parte di studenti e genitori.

Un sistema che non protegge i docenti

Secondo il sindacato di categoria, gli insegnanti sudcoreani sono spesso vittime di abusi verbali e psicologici, ma la maggior parte dei casi non viene denunciata per timore di ritorsioni o per mancanza di supporto. La legge sulla tutela dei minori, pensata per proteggere gli studenti, viene spesso usata come arma contro i docenti, che rischiano la sospensione dal lavoro anche solo in seguito a un’accusa. Il clima di tensione e insicurezza, unito a orari di lavoro massacranti, contribuisce a un’inquietante ondata di suicidi tra gli insegnanti. I media sudcoreani riportano oltre 100 casi negli ultimi 6 anni.

WhatsApp
Telegram

Interpelli per le supplenze, le scuole iniziano a pubblicare. Ti informiamo noi quando una scuola cerca un supplente e inviamo la tua candidatura. Il nuovo sistema di Interpelli Smart