Lotta alla droga, Giannelli: “Schierare la polizia davanti alle scuole e implementare le misure di video sorveglianza è utile, ma non basta”
La sicurezza nelle scuole è da sempre un argomento sensibile e attuale. Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi, ha commentato l’annuncio del sottosegretario al Ministero dell’Interno Nicola Molteni: saranno stanziati 2 milioni di euro per 171 Comuni italiani per il progetto “Scuole Sicure”.
Il progetto non solo vuole rafforzare la sicurezza fisica nelle scuole attraverso il dispiegamento di forze di polizia e l’implementazione di sistemi di video sorveglianza, ma mira anche a sensibilizzare gli studenti sulle conseguenze dell’uso di droghe. “È indubbiamente utile schierare la polizia davanti agli istituti, ma è altrettanto importante promuovere campagne informative“, afferma Giannelli.
Un aspetto cruciale dell’iniziativa è l’educazione. Gli studenti devono essere informati, con un linguaggio adatto alla loro età, sui rischi associati all’assunzione di droghe. L’obiettivo è creare una consapevolezza che va oltre la mera presenza fisica delle forze dell’ordine.
Per una protezione efficace, è fondamentale un approccio olistico che combina misure di sicurezza fisica con strategie educative. Questo modello non solo deterrebbe potenziali minacce esterne ma aiuterebbe anche gli studenti a fare scelte più informate e responsabili.
Il progetto “Scuole Sicure” è un passo avanti nella giusta direzione. La collaborazione tra enti governativi, istituti scolastici e famiglie è fondamentale per garantire un futuro più sicuro e informato per i nostri giovani.