L’orto dove lavorano nonni, genitori e studenti: accade a Macerata

La scuola Enrico Medi di Macerata ospita un luogo unico: un orto laboratorio che ha visto lavorare insieme tre generazioni – alunni, genitori e nonni. Un luogo, come segnala un lungo articolo su Cronache Maceratesi, dove l’apprendimento e la creatività si intrecciano, dando vita a un’esperienza di crescita condivisa.
La dedizione e la generosità dei genitori hanno stupito gli insegnanti. Mamme e papà hanno donato il loro tempo e abilità, contribuendo in modo sostanziale a questa esperienza educativa. Non solo hanno aiutato a creare l’orto, ma hanno anche contribuito alla sua manutenzione e arricchimento.
L’orto diventa uno spazio di apprendimento e condivisione, che va oltre la semplice coltivazione delle piante. Responsabilità, rispetto e collaborazione sono valori tangibili, concretizzati nella gestione quotidiana dell’orto e nel lavoro di squadra. Le attività svolte variano dal disegno all’osservazione della natura, fornendo un approccio multidisciplinare all’educazione.
La partecipazione attiva di nonni e genitori ha arricchito l’esperienza dell’orto. Hanno donato ortaggi, costruito recinzioni, e aiutato a decorare il prato, rendendo l’orto un ambiente accogliente e vivace. Le classi quinte, che ora lasciano l’orto alle quarte, sanno di aver lasciato un pezzetto di cuore in questo luogo, testimone della loro crescita e del loro apprendimento.