L’operatore per l’integrazione: chi è, quali sono i suoi ruoli, come collabora con il personale scolastico
L’operatore per l’integrazione è una figura essenziale per il successo del progetto educativo degli alunni con bisogni specifici. Assegnato a un singolo studente, e non alla classe intera, svolge funzioni mirate a favorire l’autonomia e la comunicazione dell’alunno, contribuendo alla sua integrazione scolastica in conformità all’articolo 13, comma 3 della Legge 104.
Mansioni dell’operatore
Le principali mansioni dell’operatore comprendono:
- Autonomia personale: supporto nell’utilizzo dei servizi igienici, nella gestione dei pasti e nella cura personale.
- Autonomia sociale: aiuto nella comunicazione e nell’interazione con adulti e coetanei.
- Autonomia operativa: sostegno nelle attività pratiche che richiedono assistenza.
- Sviluppo cognitivo: supporto su indicazioni didattiche dei docenti.
- Orientamento spaziale: aiuto nel riconoscimento e nella gestione dell’ambiente circostante, in ambito scolastico o extrascolastico.
Collaborazione con il personale scolastico
L’operatore partecipa attivamente alla pianificazione e alla valutazione del progetto educativo:
- Contribuisce alla redazione del Piano Educativo Individualizzato (PEI) e condivide osservazioni con i docenti.
- Svolge azioni concordate per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
- Partecipa a incontri con operatori socio-sanitari e a riunioni di programmazione, concordando gli aspetti salienti da trattare con i docenti.
- Condivide i risultati raggiunti nella fase di valutazione.
Aspetti organizzativi e orario di servizio
L’orario di servizio dell’operatore viene definito all’inizio dell’anno scolastico tenendo conto delle necessità dell’alunno, delle esigenze organizzative della scuola e della tutela dell’operatore. Tra le regole organizzative stabilite dal protocollo vi sono:
- Nessuna compresenza con il docente di sostegno, salvo casi eccezionali.
- Diritto a una pausa se l’orario giornaliero supera le sei ore consecutive.
- Comunicazione obbligatoria ai docenti quando l’alunno lascia l’aula con l’operatore.
Coordinamento tra docenti, operatori e genitori
Il protocollo prevede che i docenti siano il punto di riferimento per i genitori, stabilendo modalità di comunicazione chiare. Le informazioni riguardanti l’alunno sono condivise tra tutti i docenti e l’operatore, come stabilito dal protocollo dell’Istituto comprensivo di Flero.
Procedure per assenze e cambi di orario
- Assenza dell’alunno: con preavviso, l’operatore non è tenuto a presentarsi a scuola; senza preavviso può svolgere attività indirette di supporto (preparazione di materiali).
- Assenza dell’operatore: la cooperativa fornisce un sostituto, notificandone il nominativo all’istituto.
- Modifiche di orario: le richieste devono essere presentate alla scuola, al comune e alla cooperativa tramite un modulo apposito.
Partecipazione alle uscite didattiche e ai viaggi di istruzione
Per le uscite didattiche e i viaggi di istruzione, l’operatore può essere richiesto tramite modulo specifico al comune di residenza dell’alunno, con un preavviso adeguato. La partecipazione ai viaggi di istruzione è facoltativa per l’operatore, le cui spese devono essere coperte dalla scuola.