L’Open Day non deve essere solo un evento, deve diventare la vita quotidiana nelle nostre scuole e uscire dalla logica/schema “openday = evento”: in allegato schede progetto per la scuola del ciclo di base

Un aspetto cruciale per questi momenti di promozione della scuola, in tutte le sue molteplici manifestazioni e organizzazioni, è che il concetto di open day non vada o debba limitarsi a quei due o tre eventi che ogni scuola si affanna, e forse realizza, in un anno, ma debba rappresentare, per ciascuna di queste istituzioni scolastiche, un qualcosa di più alto valore formativo, educativo e principalmente organizzativo. Deve esserci negli open day, qualcosa di più. Devono essere pensati, considerati e vissuti come l’anima della scuola. Devo essere presentati come l’amore pulsante di una scuola e degli attori che la fanno e la determinano nella sua quotidianità. L’open day deve comprendere un variegato mondo di modi di essere, di nuovo modo di fare e di comportarsi che deve interessare, forse in maniera diversa da come si pensa e si opera, tutta, e dico proprio tutta, la comunicazione delle cose che si fanno.
L’open day e il sito della scuola
In questo viaggio prendiamo come modello un istituto di istruzione superiore del sud Italia, Un istituto impegnato, in questi due anni, nella riprogettazione delle sue scelte strategiche, nella definizione di una vision particolarmente attenta alle nuove metodologie, alle nuove indicazioni pedagogiche, al PNRR e alle sue indicazioni. Una scuola che è attenta, a 360°, alla modalità nuova di presentarsi al territorio, alla comunità, agli altri enti, agli attori che determinano il suo farsi quotidiano. L’Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Partinico (PA), in questa particolare filosofia, ritiene che faccia parte dell’open day anche il super-sito internet, aggiornato ed efficiente, della scuola, o la segretaria, con un personale disponibile e competente, che risponde sempre al telefono, o i docenti, empatici e attenti, che rispondono alle e-mail di richiesta informazioni e che sono pronti a chiarimenti, incontri, relazioni educative.
Una istituzione scolastica sempre pronta a raccontarsi, a raccontare la sua storia
Una scuola attenta a queste dinamiche e alla filosofia di open day permanente, come l’istituto tecnico Carlo Alberto Dalla Chiesa di Partinico guidato, in maniera competente e con una chiara visione strategica dal dirigente scolastico prof. Angelo Nasca, è una istituzione scolastica sempre pronta a raccontarsi, a raccontare la sua storia, a far brillare il suo impegno, perché si conosce a fondo, conosce ogni suo più particolare aspetto e sa come presentarsi.
È necessario uscire dallo schema “openday = evento”
L’Istituto Tecnico e per Geometri “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Partinico (due settori, il tecnologico e l’economico, cinque indirizzi di studio AFM, Turismo, CAT, IT, CMB) è capace di uscire, e di fatto lo fa nella sua quotidianità, dallo schema “openday = evento” e ha immesso il concetto di open day in un pensiero filosofico e strategico, più organico, cioè la vita della vostra scuola. Le scuole devono comprendere che è necessario riuscire a pensare all’open day come occasione di marketing che può essere vissuta e proposta in tutti i giorni dell’anno e in ogni occasione. Non l’evento, dunque. Sempre.
Open day attraverso la costruzione della quotidianità
Per questa ragione ogni istituzione scolastica farebbe bene a pensare agli open day a partire da come si costruisce la quotidianità. A partire da un dirigente scolastico, come il professore Angelo Nasca , che si ferma a parlare con TUTTI, che ascolta, attraversando i corridoi, TUTTI gli studenti. Sì, perché il dirigente scolastico vive la scuola, non la sua presidenza. Il miglior Open Day è un dirigente sorridente, un docente attento, un collaboratore scolastico garbato. Un open day “per la vita” è essere un colloquio personalizzato concesso velocemente, la devitalizzazione dei voti vuoti e insensati, una lezione simulata, in laboratorio , in aula, in palestra, in aula magna, in serra, nel birrificio, durante la quale lo studente che sta valutando la scuola entra, con tutto se stesso, con le curiosità e le emozioni, e osserva gli studenti che frequentano, o una giornata in cui si può effettuare un tour della struttura in piena attività didattica.
L’organizzazione di un open day
Il programma dell’open day dell’ITCG “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Partinico, alla cui guida, ricordiamo, sta il DS prof. Angelo Nasca, si è caratterizzato per un ottimo servizio di “Accoglienza”. All’ingresso della scuola è stato, infatti, allestito un rinfresco di benvenuto. Genitori e alunni sono stati accolti presso l’Auditorium dove sono stati illustrati gli Indirizzi di studio (30 minuti). A seguire una puntuale visita dei laboratori. Al termine della presentazione in auditorium genitori e alunni, in piccoli gruppi (max 10), sono stati invitati – secondo le proprie preferenze – a visitare i laboratori, dove si sono svolte le attività e le lezioni simulate. Di particolare interesse lo sportello di consulenza. Prima dell’inizio della visita della scuola, o al termine dello stesso, i genitori/alunni interessati hanno, a turno, consultato i docenti (delle materie di Indirizzo) che si sono alternati e sono stati presenti nei 5tavoli tematici disposti all’interno della Biblioteca fornendo loro indicazioni su piani di studio, sbocchi occupazionali ed eventuale prosecuzione degli studi all’Università o negli ITS.
Le schede progetto per le scuole del ciclo di base
In allegato, due diverse schede progetto, proprio a significare che la questione “continuità” non si può assicurare con una semplicistica organizzazione, spesso estemporanea, ma ha necessità di una programmazione serie e una progettazione adeguata come quella dell’Istituto Comprensivo Statale di Campodarsego e dell’Istituto C.S. “Quintino Di Vona” di Cassano d’Adda (MI) delle quali si allega una iunteressante scheda progettuale del ciclo di base.
scheda di progetto -OPEN-DAY – infanzia primaria e secondaria di I grado
SCHEDA PROGETTO – ciclo di base