L’UNESCO pubblica “I sei pilastri della trasformazione digitale nell’istruzione”: tecnologie fondamentali per il benessere degli studenti, formare i docenti. IA? Valutare l’aspetto etico

A New York, tra giorno 20 e 21 settembre, si è svolto l’Action Day del Summit of the Future, presso lo United Nations Headquarters, che ha visto riuniti rappresentanti degli Stati membri dell’ONU, della società civile, del settore privato, del mondo accademico. Tre i temi prioritari affrontati: digitale e tecnologia, pace e sicurezza, sviluppo sostenibile e finanziamento. Durante i summit è stato lanciato il documento “Six Pillars for Digital Transformation in Education”, un quadro di riferimento per guidare l’evoluzione digitale nelle scuole.
Il documento descrive un quadro comune per la trasformazione digitale del settore dell’istruzione basato su sei pilastri:
- Coordinamento e leadership: Si concentra sull’importanza della governance e della leadership per guidare la trasformazione digitale.
- Connettività e infrastruttura: Valuta la disponibilità e l’accessibilità delle infrastrutture tecniche necessarie, come l’elettricità, l’accesso a Internet e i dispositivi.
- Costi e sostenibilità: Esamina gli aspetti finanziari della trasformazione digitale e l’importanza di modelli di finanziamento sostenibili.
- Capacità e cultura: Sottolinea l’importanza delle competenze digitali e della mentalità innovativa per tutti gli attori coinvolti nell’istruzione.
- Contenuti e soluzioni: Si concentra sulla qualità e l’allineamento dei materiali e delle piattaforme digitali per l’apprendimento.
- Dati e prove: Analizza l’importanza della raccolta e gestione dei dati per prendere decisioni basate su evidenze e migliorare i processi educativi.
Coordinamento e leadership
Il primo pilastro, Coordinamento e leadership, riguarda l’importanza di una governance efficace e di una visione strategica chiara per guidare la trasformazione digitale dell’istruzione. Senza un forte coordinamento e leadership, i progetti di trasformazione rischiano di diventare frammentati, inefficienti, costosi e meno efficaci nel migliorare l’apprendimento e raggiungere gli obiettivi educativi.
Gli aspetti principali di questo pilastro includono:
- Visione e obiettivi: Definire una visione chiara e obiettivi misurabili per la trasformazione digitale, allineando tutti gli attori attorno a una strategia comune centrata sull’essere umano.
- Governance e regolamentazione: Creare politiche e strutture normative che supportino un uso sicuro e centrato sui diritti umani delle tecnologie digitali nell’istruzione.
- Gestione del cambiamento partecipativa: Coinvolgere attivamente insegnanti, decisori politici, comunità, settore privato e organizzazioni della società civile nella pianificazione e implementazione della trasformazione digitale, assicurando che questa sia inclusiva e mirata ai bisogni reali.
- Decisioni basate su dati: Utilizzare dati e ricerche per guidare le scelte politiche e garantire che le soluzioni tecnologiche abbiano un impatto positivo dimostrato.
- Monitoraggio e valutazione: Implementare processi sistematici per monitorare il progresso e l’impatto delle iniziative digitali, consentendo miglioramenti continui e garantendo responsabilità.
Connettività e infrastruttura
Il secondo pilastro, Connettività e infrastruttura, riguarda la disponibilità, l’affidabilità e l’accessibilità delle infrastrutture tecniche necessarie per supportare l’istruzione digitale. Questo pilastro comprende elementi essenziali come l’elettricità, l’accesso a Internet, l’hardware, i dispositivi digitali, i software e i servizi necessari per garantire che tutte le scuole siano dotate delle risorse adeguate per facilitare l’apprendimento digitale.
I punti salienti includono:
- Elettricità: L’accesso affidabile all’elettricità è essenziale per far funzionare i dispositivi digitali e fornire accesso a Internet. Il documento promuove l’uso di fonti di energia sostenibili per garantire la continuità.
- Accesso a Internet: Garantire una connettività Internet significativa e sicura per tutte le istituzioni educative, in modo che studenti e insegnanti possano avere esperienze di apprendimento digitali produttive e soddisfacenti a costi accessibili. Si sottolinea l’importanza di soluzioni ibride online/offline in aree dove l’accesso a Internet è limitato.
- Hardware e dispositivi: Assicurare che le scuole abbiano l’infrastruttura IT necessaria (server, reti, data center) e dispositivi digitali come computer e tablet per consentire agli studenti e agli educatori di utilizzare gli strumenti digitali per l’istruzione. Vengono considerate anche soluzioni mobili e a basso costo per affrontare il problema della connettività limitata.
- Software e servizi: Oltre alla connettività, è fondamentale avere un’infrastruttura digitale che includa software pubblico, interoperabile e modulare per la protezione dei dati, la manutenzione e il supporto tecnico. Questi servizi garantiscono un ambiente sicuro e senza interruzioni per l’apprendimento online e l’amministrazione scolastica.
- Spazi di apprendimento: Adeguare gli spazi fisici per supportare l’apprendimento digitale e misto, con aree per la conservazione degli strumenti, stazioni di ricarica e dispositivi mobili che garantiscano l’accesso ai contenuti educativi anche offline.
Costi e sostenibilità
Il terzo pilastro, Costi e sostenibilità, riguarda gli aspetti finanziari della trasformazione digitale, con un’enfasi su modelli di finanziamento sostenibili e sulla gestione delle risorse. Questo pilastro analizza la disponibilità di budget formali per le iniziative educative digitali, l’allineamento dei fondi con le priorità strategiche e l’integrazione di soluzioni “green” per garantire la sostenibilità a lungo termine.
Gli aspetti principali includono:
- Modelli di finanziamento sostenibili: È essenziale sviluppare fonti di finanziamento a lungo termine e diversificate per sostenere le iniziative educative digitali nel tempo. Questo garantisce la continuità dei progetti e previene interruzioni dovute a vincoli finanziari.
- Allineamento ai risultati e alle priorità: I bilanci devono essere chiari e collegare le spese agli obiettivi educativi e alle priorità strategiche. Questo assicura che le risorse finanziarie siano utilizzate in modo efficiente e per raggiungere i risultati desiderati.
- Sviluppo e manutenzione dell’ecosistema: Le risorse devono essere distribuite equamente tra scuole e regioni per colmare il divario digitale e garantire che tutti gli studenti e gli insegnanti abbiano accesso alle tecnologie necessarie. L’equità è fondamentale per evitare disparità nell’accesso alle risorse digitali.
- Spese operative e gestione delle risorse: È cruciale implementare strategie per massimizzare l’impatto degli investimenti, come l’uso di software open source o licenze libere, e confrontare i costi a lungo termine di diverse opzioni per ottenere i migliori risultati possibili con le risorse disponibili.
- Soluzioni green: Integrare la sostenibilità ambientale nel processo decisionale per l’acquisto e l’uso delle tecnologie educative, promuovendo la riparabilità, la durata e l’uso di tecnologie a basso impatto ambientale. Ciò contribuisce a ridurre l’impronta ecologica delle iniziative digitali e a promuovere la cittadinanza digitale green.
Capacità e cultura
Il quarto pilastro, Capacità e cultura, riguarda lo sviluppo delle competenze digitali, delle competenze trasversali e delle attitudini di tutti gli attori coinvolti nell’educazione, oltre alla promozione di una mentalità innovativa verso la trasformazione digitale. Questo pilastro riconosce che per sfruttare appieno i benefici della trasformazione digitale, è necessario non solo fornire accesso alle tecnologie, ma anche sviluppare le competenze necessarie per utilizzarle in modo efficace e sicuro.
I punti salienti includono:
- Competenze per il futuro: È essenziale dotare tutti gli studenti delle competenze digitali e delle capacità di alfabetizzazione necessarie per prosperare in una società ed economia in evoluzione. Queste competenze sono fondamentali per affrontare le sfide future e sfruttare le opportunità offerte dalla tecnologia.
- Competenze e mentalità degli insegnanti: Sviluppare le competenze pedagogiche digitali e ibride degli insegnanti e dei leader educativi è cruciale. Attraverso programmi di formazione iniziale e continua, gli educatori devono essere formati per integrare efficacemente la tecnologia nell’insegnamento, nell’apprendimento e nella gestione scolastica. Questo favorisce l’apertura all’innovazione educativa.
- Ruolo dei genitori e dei caregiver: Coinvolgere i genitori e i caregiver è essenziale per sostenere l’apprendimento digitale in modo sicuro ed efficace. La loro consapevolezza e preparazione nel supportare comportamenti positivi verso la tecnologia sono fondamentali per promuovere il benessere e il successo degli studenti nel contesto digitale.
- Relazioni con le comunità locali: Rafforzare le partnership con le comunità locali è importante sia per fornire risorse educative digitali sia per coinvolgere i membri della comunità nella trasformazione digitale dell’educazione. La partecipazione delle comunità promuove un ambiente di supporto per la trasformazione digitale.
- Innovazione e generazione di conoscenze: Promuovere una cultura della crescita e dell’innovazione è essenziale. Questo implica favorire la condivisione delle conoscenze, la ricerca e l’adozione di pratiche didattiche e gestionali basate su evidenze, incoraggiando l’uso delle tecnologie in modo creativo e collaborativo.
Contenuti e soluzioni
Il quinto pilastro, Contenuti e soluzioni, si concentra sulla qualità, apertura, accessibilità, allineamento e rilevanza dei materiali, strumenti e piattaforme digitali utilizzati nell’istruzione. L’obiettivo principale è garantire che i contenuti educativi digitali siano di alta qualità, inclusivi e adattabili, e che le piattaforme siano sicure, facili da usare e in continuo aggiornamento.
I punti chiave di questo pilastro includono:
- Piattaforme di apprendimento: Le piattaforme digitali devono essere utilizzate per sviluppare, condividere e gestire i contenuti educativi in modo efficace e inclusivo. Devono inoltre essere sicure, garantire la privacy e promuovere l’equità, monitorando l’impatto sull’accesso e sui risultati educativi. Queste piattaforme facilitano l’apprendimento personalizzato e adattivo, favorendo l’interazione tra insegnanti e studenti.
- Qualità e apertura del software applicativo: Le applicazioni educative devono essere di alta qualità, facilmente accessibili e aperte, cioè adattabili, liberamente utilizzabili e riutilizzabili. Ciò contribuisce a promuovere l’accesso equo all’istruzione e a supportare diversi stili e bisogni di apprendimento.
- Allineamento curriculare: I contenuti digitali devono essere allineati con gli standard curriculari nazionali e internazionali per garantire che siano rilevanti e utili per insegnanti e studenti. Questo assicura che i materiali supportino il raggiungimento degli obiettivi educativi.
- Modelli pedagogici: L’integrazione di modelli pedagogici digitali e misti (blended learning) può migliorare l’esperienza di apprendimento, aumentando l’impegno degli studenti, supportando l’apprendimento differenziato e promuovendo l’uso di tecnologie per specifici bisogni educativi. Questi modelli offrono nuove modalità di interazione e incentivano gli insegnanti a creare e condividere contenuti di qualità.
- Valutazione e certificazione: È necessario implementare processi di valutazione e certificazione solidi per misurare e riconoscere i progressi degli studenti, offrendo credenziali che siano riconosciute e valide. Questo aiuta a creare percorsi di apprendimento strutturati e continuativi.
Dati e prove
Il sesto pilastro, Dati e prove, riguarda l’uso di sistemi e servizi per la raccolta, gestione e utilizzo di diversi tipi di dati per supportare decisioni basate su evidenze nell’educazione. Questo pilastro si concentra sull’integrazione dei dati informativi nei processi di pianificazione e gestione educativa, assicurando che i dati siano accessibili, sicuri e utili per tutti gli attori del sistema educativo.
I punti chiave includono:
- Intuizioni attuabili: L’analisi dei dati deve fornire raccomandazioni pratiche e su misura per migliorare l’esperienza educativa. Queste intuizioni devono essere accessibili a educatori, studenti, genitori e dirigenti per influenzare positivamente l’insegnamento, l’apprendimento e le politiche educative.
- Integrazione del sistema: I vari sistemi di dati all’interno e all’esterno del settore educativo devono essere interconnessi e interoperabili, consentendo flussi di dati sicuri e continui per supportare i servizi digitali educativi. L’integrazione dei dati permette una visione completa del panorama educativo, migliorando l’efficienza operativa e la qualità delle decisioni.
- Qualità e copertura dei dati: È fondamentale implementare metodologie standardizzate per garantire che i dati raccolti siano accurati, affidabili e completi. Solo con dati di alta qualità è possibile generare intuizioni utili per il miglioramento del sistema educativo.
- Sicurezza e privacy: Sono necessarie misure rigorose per proteggere i dati da accessi non autorizzati e violazioni, garantendo la privacy degli utenti. La protezione dei dati costruisce la fiducia tra gli stakeholder e assicura la conformità agli standard legali ed etici.
- Intelligenza Artificiale (IA): L’IA è strettamente collegata ai dati. Viene utilizzata per illuminare tendenze, automatizzare processi e offrire soluzioni educative personalizzate. Tuttavia, è essenziale valutare sia i benefici che i rischi dell’integrazione dell’IA nell’educazione, assicurando che queste tecnologie siano etiche, affidabili e basate su dati di qualità.
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