Locatelli spinge per il vaccino per bimbi 5-11 anni: “Inutile lamentarci dei test Invalsi se non facciamo di tutto per mantenere le scuole aperte”
Ancora una presa di posizione netta del presidente del Comitato Tecnico Scientifico in favore della vaccinazione per gli alunni 5-11 anni, ancora non immunizzati ma che ha visto un primo passo in tale direzione negli USA.
“La risposta è netta: quando saranno approvati da Ema e Aifa, non vedo perché non offrire la vaccinazione alla fascia di età 5-11 anni, negli Usa lo si fa già” e viene raccomandato dalle società di pediatri. dice il presidente del Css, Franco Locatelli.
Seppur raramente anche i bambini sviluppano forme gravi di malattia o forme persistenti di Covid. Ma Locatelli spiega: “dobbiamo tutelare la loro socialità, i loro percorsi educativi-formativi. Inutile lamentarci dei risultati dei test Invalsi se non facciamo di tutto per mantenere le scuole aperte“.
Peraltro, la riduzione della circolazione del virus secondo l’esperto è un valore aggiunto.
Arriverà a dicembre, come sappiamo, la decisione dell’Ema su Pfizer, poi dovrebbe iniziare la campagna vaccinare per i bambini. Secondo quanto riporta La Repubblica, il governo pensa ad una strategia in tre mosse:
La prima: entro pochi giorni, allargare agli over 50 la terza dose. La seconda: vaccinare da dicembre non meno del 50% dei 3,3 milioni di ragazzi tra i 5 e gli 11 anni. Infine: somministrare la terza dose a tutti gli italiani, probabilmente a partire da febbraio.
La vaccinazione dei bimbi, secondo il governo, sarebbe fondamentale per tutelare la prosecuzione delle attività didattiche in presenza che, assieme alla ripresa economica, rappresentano la sfida più importante per l’esecutivo per i prossimi mesi.
Locatelli non è il solo a spingere su questo fronte: anche Roberto Speranza, Ministro della Salute, si augura un’apertura a breve di tale fascia di età: “Il mio auspicio è dicembre, non appena l’Ema avrà approvato il vaccino e l’Aifa avrà dato il via libera per l’Italia. Gli scienziati stanno dicendo che la dose di un terzo di Pfizer è efficace e sicura. Lavoreremo con i pediatri per parlare alle famiglie“.