Lo sviluppo del pensiero critico negli istituti tecnici e professionali, integrazione tra filosofia e intelligenza artificiale nella didattica. Borri (Indire): “Opportunità unica” [VIDEO INTERVISTA]

L’Indire punta sullo sviluppo del pensiero critico negli istituti tecnici e professionali. A Fiera Didacta Italia, il ricercatore Matteo Borri ha illustrato le nuove proposte del gruppo Paths, focalizzate sull’integrazione di filosofia e intelligenza artificiale nella didattica.
L’iniziativa “Pensiero critico negli istituti tecnici e professionali” si propone come alternativa alle 33 ore curricolari di educazione civica, approfondendo i temi della cittadinanza attiva attraverso un approccio filosofico. “Che cosa vuole fare questa iniziativa?”, si chiede Borri. “Proporsi come alternativa alle 33 ore di educazione civica, curricolari nei tecnici e professionali, mantenendo ovviamente i temi dell’educazione civica ma sviluppandoli a partire da parole, termini e concetti di carattere filosofico”.
Cuore del progetto è Platone 3.0, un’intelligenza artificiale sviluppata da Indire che si articola in tre modalità. La prima, “Paths con Platone”, permette di interagire con il filosofo greco, esplorando il suo pensiero e le sue opere. “Paths con Platone, che è il modello classico di Paths che già conosciamo, ma lo possiamo fare interagendo con un’intelligenza artificiale che muove dai termini e dai concetti di Platone”, spiega Borri. In questa modalità, Platone risponde solo a domande relative al suo tempo, offrendo un’esperienza di dialogo fedele al contesto storico.
La seconda modalità, “Parla con Platone”, consente un vero e proprio dialogo con il filosofo, approfondendo le sue nozioni e confrontandosi con il suo pensiero. “Un vero e proprio dialogo a partire muovendo intorno ai testi e al corpus delle opere di Platone, confrontandosi con le nozioni del tempo di Platone”, precisa Borri.
Infine, “Pensa come Platone”, pensata specificamente per gli istituti tecnici e professionali, permette di affrontare temi contemporanei – come l’ambiente, il nucleare e le nuove tecnologie – attraverso la lente del pensiero platonico. “Pensa come Platone, permette di riflettere ampliando la discussione e proponendo riflessioni anche teoriche su temi contemporanei”, conclude Borri.
La modalità offre un’opportunità unica per stimolare il pensiero critico e applicare i principi filosofici alle sfide del presente.