Lo strano caso dei compensi accessori fuori cedolino unico del personale DSGA

Come è noto i compensi accessori sono una parte della retribuzione di un dipendente pubblico che potrebbero aumentare l’importo pensionistico nell’eventualità superassero il 18% di incremento figurativo annuo. Su tali compensi ciascun lavoratore della Pubblica Amministrazione versa le sue brave ritenute pensionistiche.
In particolare, nel comparto scuola, vi è una concorrenza tra “Stato” e “dipendente” nella costruzione della singola posizione assicurativa, ( il contributo Statale per la Pensione è del 24,20%, la ritenuta del dipendente è del 8,80% sulla base della retribuzione imponibile).
Fatte queste doverose premesse vediamo nell’arco del tempo come si sono comunicati, all’ente previdenziale, tali compensi accessori.
Dopo la Legge 8 agosto 1995, n. 335 di “riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare” (c.d. riforma Dini) che rende pensionabili dal 01/01/1996 tali compensi accessori, si stabilì che tali compensi andassero comunicati, dai “sostituti secondari d’imposta” ( leggi scuole), tramite una procedura informatica chiamata ” PRE 96” .
Con questa procedura le scuole hanno comunicato puntualmente, anno per anno, dal 1996 in poi, tutti i compensi accessori erogati a tutti i propri dipendenti, di ruolo e supplenti annuali, tali compensi corrisposti durante l’anno, affinché il “sostituto d’imposta primario” ( leggi MEF) unificasse con le proprie competenze corrisposte al dipendente e conguagliasse sia da un punto di vista fiscale che contributivo.
Questo meccanismo ha funzionato perfettamente sino all’avvento del cosiddetto “Cedolino Unico” :…il “Cedolino Unico” è un sistema di pagamento delle competenze fisse e accessorie introdotto con l’art. 2, comma 197 della legge finanziaria 2010 (Legge 23 dicembre 2009, n. 191) cui ha fatto seguito specifico decreto ministeriale del 1° dicembre 2010, prevedendosi espressamente per le amministrazioni dello Stato che si avvalgono, per il pagamento degli stipendi, delle procedure informatiche e dei servizi del Ministero dell’Economia e Finanze, l’obbligo di operare il pagamento delle competenze accessorie al proprio personale, congiuntamente alle competenze fisse, mediante ordini collettivi di pagamento secondo il D.M. 31 ottobre 2002…. cit. dal web “
Perché dopo il 2011 ( o dovremmo dire 2012 in quanto tale sistema entra ufficialmente nella scuola a ottobre 2011), il meccanismo si inceppa?
Perché da tale data non si fa più il Pre 96! .
Da qui tutta la diatriba sui compensi accessori fuori cedolino Unico ( PON, Alternanza, Progetti scolastici ecc) che da 01/01/2012 dovevano essere comunicati a SIDI con “Comunicazione compensi acc. fuori ced. Unico...” e che le scuole credevano tali comunicazioni sufficienti sia alle necessità fiscali che previdenziali.
Purtroppo così non è stato, erano solo ai fini fiscali, e ci siamo trovati costretti a fare una comunicazione aggiuntiva con DMA all’INPS con la formula “ora per allora” per sanare tali compensi affinché comparissero nelle posizioni previdenziali di tutti noi dal 2012 al 2019 ( tale adempimento è stato ulteriormente prorogato per chi non avesse ancora adempiuto, al 31/12/2024 n.d.r.).
Dal 1996 siamo giunti al 31/12/2019.
Secondo la circolare Inps n 115/2019 , messaggio Hermes n. 591/2020, le scuole dal 01/01/2020 non avrebbero più dovuto inviare le denunce mensili ( Lista PosPa) per i compensi corrisposti direttamente al proprio personale.
La nota chiariva che sarebbero stati acquisiti automaticamente attraverso le denunce trasmesse dal NoiPa MEF per il conguaglio annuale sia fini fiscali e contributivi ( ex Pre96), bastava che le scuole avessero comunicato i compensi pagati direttamente dai propri bilanci, con la procedura descritta sopra: ” comunicazione compensi accessori fuori cedolino unico” .
Se le scuole hanno fatto la suddetta comunicazione tali compensi dovrebbero essere visibili in Passweb, cioè l’imponibile pensionistico dell’estratto conto assicurativo dovrebbe, per gli anni dal 2020 al 2023, corrispondere alle CU ( ex CUD degli stessi anni ).
Il condizionale purtroppo è d’obbligo , perché qui nasce un disguido per i soli DSGA : In Passweb questi compensi accessori fuori cedolino ci sono in questa appendice : ( Interrogazioni ==> servizi da rapporto di lavoro ==> Lista periodi di conguaglio … vedi immagine e percorso passweb di sotto) …
solo che mentre per tutti gli altri dipendenti tra CUD ( CU) ed estratto conto previdenziale c’è corrispondenza, … per qualche strano motivo ai Direttori sga NO,!
Figli di un dio minore?

Ma a questo punto dovremmo chiederci : Perché a tutto il personale del MIM , CUD e imponibile pensione Passweb coincidono anche con queste somme conguagliate e ai dsga no?
Altra domanda lecita che questo personale si pone e che poi è il fulcro del nostro ragionamento :
Che assicurazione hanno i DSGA che tali somme vengano considerate ai fini pensionistici nella misura eccedente il 18% di incremento figurativo ?
Ai posteri le risposte … ma soprattutto l’ardua sentenza !!!