Lo SPID è inutile come il tappo delle bottigliette d’acqua? Tra critiche e apprezzamenti, l’identità digitale divide gli italiani

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L’attrice comica Michela Giraud ha scatenato un dibattito online con un tweet provocatorio sullo SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. “In quale modo l’inventore dello SPID voleva farci un favore, in quale?”, ha chiesto l’attrice, suscitando una valanga di reazioni contrastanti.

I commenti degli utenti

I commenti al tweet di Michela Giraud riflettono la divisione dell’opinione pubblica sullo SPID. Da un lato, c’è chi lo considera un’inutile complicazione burocratica, paragonandolo al tappo delle bottigliette d’acqua che non si stacca. Dall’altro, molti utenti lodano la comodità e l’efficienza dello SPID, sottolineando come abbia semplificato l’accesso ai servizi online della pubblica amministrazione, evitando code e perdite di tempo.

Alcuni utenti hanno condiviso le loro esperienze positive con lo SPID, raccontando come siano riusciti a sbrigare pratiche edilizie, richiedere il codice fiscale, scaricare visure catastali e prenotare visite mediche, il tutto comodamente da casa. Altri hanno evidenziato la possibilità di accedere a diversi siti web con le stesse credenziali, evitando di dover creare e ricordare numerose password.

Le critiche allo SPID

Nonostante i numerosi vantaggi, lo SPID non è esente da critiche. Alcuni utenti lamentano la complessità della procedura di registrazione e le difficoltà tecniche incontrate nell’utilizzo del sistema. Altri ritengono che lo SPID sia superfluo, in quanto esistono già altre modalità di identificazione digitale, come la tessera sanitaria e la carta d’identità elettronica.

Un bilancio complessivamente positivo

Nonostante le critiche, lo SPID sembra aver conquistato una buona fetta di utenti, che ne apprezzano la comodità e l’efficienza. La possibilità di accedere a numerosi servizi online con un’unica identità digitale rappresenta un passo avanti verso una pubblica amministrazione più moderna e accessibile.

Cosa è lo Spid e come funziona

Il sistema pubblico di identità digitale (Spid) è un sistema di identificazione che consente, attraverso l’utilizzo delle stesse credenziali (nome utente e password), di accedere a tutti i servizi pubblici online abilitati. Il potenziale vantaggio sta in una radicale semplificazione della pubblica amministrazione, con dati anagrafici, certificati, cartella fiscale e sanitaria accessibili comodamente da casa, evitando code agli uffici pubblici e utilizzando un’unica registrazione.

Come richiedere lo Spid

LA GUIDA per richiedere SPID

Per richiedere le proprie credenziali Spid è necessario essere maggiorenni e seguire alcuni passaggi:

– Scegli il fornitore: si tratta di Identity Provider accreditati che offrono diverse modalità di registrazione, gratuitamente o a pagamento. Fai la tua scelta in base a eventuali costi, in base ai livelli di sicurezza di cui hai bisogno (sono tre in totale) e alle modalità di riconoscimento. Sul sito Agenzia per l’Italia Digitale dedicato a Spid è disponibile uno schema semplificato con il confronto tra i servizi offerti dagli Identity Provider.

– Inserisci i dati anagrafici: segui il percorso sul sito dell’operatore scelto, inserisci i tuoi dati e crea le credenziali Spid; ti serviranno carta d’identità o passaporto o patente (può essere necessario fotografarli e allegarli); tessera sanitaria con codice fiscale. Serve inoltre un numero di cellulare e un indirizzo mail.

– Effettua il riconoscimentoSpid viene confermata soltanto dopo l’identificazione che può avvenire tramite webcam, di persona prendendo appuntamento presso uno degli uffici del provider, tramite firma digitale o utilizzando la carta di identità elettronica o la carta nazionale dei servizi.

In alternativa ci si può recare presso una delle pubbliche amministrazioni che possono svolgere gratuitamente le procedure per identificarsi e consentire il rilascio successivo di SPID.

I tempi di rilascio dell’identità digitale dipendono dai singoli gestori. Una volta ottenuto, l’utilizzo di SPID per i cittadini è gratuito.

Tutte le info

Cosa cambia per la scuola

Per la scuola lo SPID è necessario per accedere al servizio Carta del docente, Istanze online, NoiPA, Piattaforma concorsi e procedure selettive.

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