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L’ISEE minorenni: è giusto quando non rispecchia la reale condizione economica dei figli?

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Isee

L’ISEE dei genitori non sposati e non conviventi a volte rappresenta un ostacolo e una penalizzazione per i figli.

Per i genitori non sposati e non conviventi è molto difficoltoso, quando ci sono incomprensioni, presentare l’ISEE. Soprattutto quando il genitore che non convive con i figli non collabora nella presentazione dei documenti o del proprio numero di protocollo. E molte sono le situazioni in cui ci si deve accontentare di un beneficio minore (come nel caso, ad esempio, di assegno unico) perchè si deve richiedere senza l’ISEE minorenni. Rispondiamo alla domanda di una nostra lettrice che ci scrive:

Buonasera,Ho 2 figli minori nati il 5/1/20 e 30/9/21.
Non sono sposata né convivente né più nello stesso stato di famiglia del loro padre che se ne è andato e non contribuisce in alcun modo al mantenimento e all’affidamento dei 2 figli.
Ho depositato in luglio 2021, tramite avvocato, a mie spese un ricorso per il mantenimento e la richiesta di affidamento esclusivo e avremo prima udienza a marzo 2022.
Ho 2 domande:
1)il padre non vuole darmi la documentazione occorrente a compilare la sua parte per l’isee minorenni. Cosa posso fare?
2) è giusto che per accedere ai bonus (ho 2 bimbi al nido e il mio solo stipendio!) usi un isee che fotografa una condizione economica non veritiera includendo il reddito del padre che di fatto non da agio ai figli? Una vostra eventuale risposta sarebbe un sollievo. Anche il mio avvocato non sa rispondere né il caf.

ISEE minorenni senza genitore non convivente

E’ ormai chiaro che la normativa dell’ISEE non favorisce le famiglie con genitori non sposati e non conviventi. E che sempre più spesso si verifichino situazioni come quella che lei descrive in cui il genitore convivente si trova penalizzato dalla mancata comunicazione dei dati da parte del genitore non convivente. Ma purtroppo al momento la normativa prevede che per il figlio minorenne che abbia genitori non sposati e non conviventi vengano presi in considerazione i redditi di entrambi nella stesura dell’ISEE minorenni.

Purtroppo non può fare nulla se non interpellare un legale per capire se agire in qualche modo per tali vie e far richiedere, tramite autorità giudiziaria, le documentazioni che le occorrono per poter fruire dei benefici di cui i suoi bambini hanno diritto.

E , per rispondere alla sua seconda domanda, non è giusto neanche che l’ISEE fotografi una situazione economica non veritiera. Ma a questo può porre rimedio facendo stabilire da un giudice tramite avvocati di ambo le parti il mantenimento che il padre deve ai figli. In questo modo non avrebbe più bisogno di inserire la documentazione del padre nell’ISEE e potrebbe procedere inserendo solo e soltanto la somma che riceve di mantenimento. E dopo che a stabilirla è un giudice potrà procedere a pretendere il mantenimento anche per vie legali (in alcuni casi di padri inadempienti ci sono state sentenze che hanno anche stabilito che il mantenimento venisse trattenuto dalla busta paga prima del pagamento dello stipendio…).

Le consiglio di attendere l’udienza di marzo che potrebbe risolvere parte dei suoi problemi.

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