L’Isee e la componente attratta o aggregata: non rappresenta la verità?
Isee con componente aggregata o attratta, è ingiusto il conteggio che si fa dei redditi del genitore non convivente?
Non sempre è chiaro come agisce l’Isee e come venga calcolata la componente attratta del genitore non convivente. Cerchiamo di fugare qualche dubbio di una nostra lettrice che ci scrive:
Buongiorno,
Scrivo per chiedere delucidazioni riguardo l’assegno unico.
Sono una madre single di un ragazzo di 16 anni, avuto da una relazione durata 18 anni ma mai regolarizzata.
Mio figlio vive con me; il mio ex compagno per lui non mi versa alcun assegno di mantenimento ma facciamo a metà delle spese.
Io ho un lavoro part time e quindi, per contenere le spese, al momento della “separazione” siamo andati a vivere con mia madre.
Il mio ex compagno convive ma (a.quanto pare) ha mantenuto la residenza nella casa in cui vivevamo insieme.
Per fare la domanda per l’assegno unico ho dovuto fare l’isee in cui è dovuta entrare anche mia madre, in quanto convivente con noi.
Dato che il mio ex non mi versa alcun assegno di mantenimento, a sua volta ha dovuto fare l’isee, nel quale ha dovuto inserire anche la.sua convivente.
Morale della favola….io che sono genitore single, non ricevo alcun assegno di mantenimento, ho uno stipendio part time, non ho nemmeno una casa mia, ho un isee altissimo perché nel mio isee devono entrare anche mia madre, il mio ex e addirittura la.sua.attuale compagna!!!
Come è possibile che persone, che nulla hanno a che fare con me, rientrino nel mio isee? Io che sono in una situazione disagiata riesco ad ottenere solo 50€ di assegno unico!!!
Questa è un’ingiustizia alla quale non riesco a rassegnarmi.
Mi potreste fare chiarezza in merito?
Grazie anticipatamente.
Isee, come funziona?
Nell’Isee rientrano tutte le persone che sono nello stesso stato di famiglia. E nel suo caso deve inserire anche sua mamma visto che, oltre ad avere la stessa residenza siete anche legate da un legame affettivo. E appare anche giusto che i redditi e i patrimoni di sua mamma rientrino nell’Isee visto che lei e suo figli vivete nella sua casa.
L’Isee serve a stabilire la situazione economica del nucleo familiare. E il suo nucleo familiare è costituito da lei, sua mamma e suo figlio. E l’Isee, quindi, per forza di cose deve considerare i redditi di tutti i componenti del nucleo.
Poi, per richiedere l’assegno unico, per quel che riguarda i genitori non sposati e non conviventi, il genitore che non convive con il figlio è attratto nel suo Isee (nell’Isee del figlio e non in quello della madre. Se lei fa un Isee ordinario il padre di suo figlio non rientra, se fa un Isee minorenni invece si). Ma vi rientra solo il padre e non la sua convivente. Anche se il padre ha dovuto fornire il suo Isee (o il numero di protocollo del suo Isee), l’unica DSU che verrà presa in considerazione nel calcolo della componente aggregata o attratta, è quella del padre con i suoi redditi e i suoi patrimoni. Non la DSU della sua attuale convivente. E comunque è più che giusto che il padre venga considerato nell’Isee del figlio visto che concorre al suo mantenimento pagando la metà delle spese.
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