Liquidazione dell’indennità di direzione per assistenti amministrativi incaricati di funzioni superiori. Chiarimenti del Ministero

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha fornito indicazioni operative in merito alla liquidazione dell’indennità di direzione spettante agli assistenti amministrativi che svolgono funzioni superiori di DSGA (Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi).
Il chiarimento si è reso necessario a seguito delle numerose richieste da parte delle scuole, ed è stato definito attraverso un confronto con la Ragioneria Generale dello Stato per garantire un’interpretazione omogenea delle disposizioni contrattuali, in particolare quelle contenute nel CCNL Istruzione e Ricerca 2019–2021, sottoscritto il 18 gennaio 2024.
Criteri per la liquidazione dell’indennità
1. Assistente amministrativo che copre un posto di DSGA vacante per l’intero anno scolastico
In questo caso:
- viene riconosciuta un’indennità di direzione composta da:
- una parte fissa pari a 2.764,20 euro lordi annui, corrisposta per ogni giorno di servizio effettivo tramite il sistema del cedolino unico da parte delle Ragionerie Territoriali;
- una parte variabile, finanziata dal fondo di istituto (FIS), per le prestazioni eccedenti.
La parte fissa è coperta direttamente dai capitoli stipendiali del Ministero dell’Istruzione, senza oneri aggiuntivi per la scuola.
2. Assistente amministrativo che sostituisce temporaneamente il DSGA titolare
Quando il DSGA titolare si assenta per più di 15 giorni, o comunque in situazioni che compromettano il corretto funzionamento dell’istituzione scolastica:
- viene conferito un incarico temporaneo ad altro personale;
- l’incarico non può superare i tre mesi continuativi, incluse eventuali proroghe;
- l’indennità di direzione viene riconosciuta per ogni giorno di effettivo servizio, finanziata tramite fondi di istituto (FIS), dopo aver detratto il Compenso Individuale Accessorio (CIA) già percepito.
In questo caso, la scuola è tenuta ad accantonare la quota necessaria a garantire la parte fissa dell’indennità.
Schema riassuntivo dei criteri applicabili
Il documento allegato sintetizza:
- la normativa di riferimento;
- le modalità di imputazione delle spese;
- i vincoli posti dalla contrattazione integrativa.
Particolare attenzione è riservata ai casi di incarichi “ad interim”, specificando che anche in questi casi devono essere rispettate le previsioni di liquidazione della parte fissa e variabile dell’indennità.
Conclusioni e raccomandazioni
Il Ministero richiama le istituzioni scolastiche al rispetto rigoroso delle disposizioni riportate, per evitare trattamenti disomogenei e possibili contenziosi. Si sottolinea l’importanza di uniformare l’applicazione delle norme su tutto il territorio nazionale.
Nota chiarimento Ministero indennità_DSGA