L’intelligenza artificiale per analizzare i testi e snellire il groviglio di leggi, Casellati: “Sì, ci stiamo pensando”

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L’intelligenza artificiale in campo per analizzare testi e individuare ridondanze, ripetizioni e possibili semplificazioni che possano snellire il groviglio di leggi italiane, ma non solo.

“Stiamo facendo una sperimentazione, cercando di applicare l’intelligenza artificiale anche alla redazione di testi unici, alla pulizia di alcune norme per verificare se per esempio ci sono sovrapposizioni normative. È un metodo pionieristico che non è mai stato adottato da nessuno” aveva dichiarato il ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa Elisabetta Casellati al convegno ‘Le buone leggi, la semplificazione per far ripartire l’Italia’ martedì al Tempio di Adriano a Roma.

Oggi la conferma dall’ufficio stampa del ministro interpellato dall’Adnkronos, il progetto verrà presentato in tempi brevi, forse anche la prossima settimana.

Si tratta del primo caso in Europa di intelligenza artificiale applicata alla semplificazione delle leggi e alla sburocratizzazione e prevederà l’utilizzo di un programma sperimentale di IA a supporto dei giuristi dell’ufficio legislativo nel lavoro di snellimento dei testi normativi e nella riduzione del quadro regolatorio. “L’Intelligenza Artificiale verrà utilizzata a sostegno del personale e non sostituirà risorse umane” tiene a puntualizzare l’ufficio stampa del ministro.

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