L’insegnante? “E’ un intellettuale pubblico” con un lavoro complesso e grandi responsabilità
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L’insegnante? E’ un intellettuale pubblico.
Così leggiamo in un articolo di Alfonso Berardinelli su Avvenire.
Secondo l’autore, gli insegnanti sono intellettuali pubblici: da un lato istituzionalmente (amministrativamente) delegati alla formazione-educazione dei giovani, dall’altro impegnati di persona nella trasmissione del sapere, cognizioni e valori.
Il lavoro degli insegnanti è complesso e socialmente carico di responsabilità.
L’insegnante, scrive ancora l’autore, deve essere in possesso di:
- attitudine comunicativa;
- attitudine percettività psicologica;
- creatività culturale fondata sia sulla competenza che sull’immaginazione didattica e sull’autoanalisi.
Un insegnante che non impari lui stesso qualcosa mentre insegna – conclude Berardinelli – non è un buon insegnante.