Insegnamento della lingua friulana, Infanzia all’80%, alle Superiori si scende al 20%. Lo studio
L’insegnamento della lingua friulana nelle istituzioni scolastiche del Friuli-Venezia Giulia oggetto di studio in un dossier specifico, registra un’ampia partecipazione nelle scuole dell’infanzia dell’area di Udine, dove la percentuale di frequenza raggiunge l’80%. Questa cifra diminuisce progressivamente, attestandosi al 54% nelle scuole medie della medesima area geografica. Percentuale che cala ulteriormente nelle scuole primarie dell’ex provincia di Pordenone, sotto il 20%, e nelle scuole secondarie di primo grado del territorio di Gorizia, dove l’insegnamento del friulano non è presente.
Molti istituti scolastici non includono la lingua friulana nel proprio programma didattico, evidenziando una mancanza di uniformità nell’approccio all’insegnamento di questa lingua minoritaria. Tale panorama suggerisce un futuro incerto per la preservazione e la diffusione del friulano tra le nuove generazioni.
I dati sono presenti nella seconda edizione del “Dossier sulla lingua friulana nel sistema educativo italiano”, parte della serie pubblicata dal centro europeo di ricerca Mercator, che si inserisce in un più ampio progetto europeo denominato Furleus, finalizzato allo studio delle lingue minoritarie nei paesi dell’Unione Europea.
Lo studio è frutto del lavoro congiunto di Ada Bier dell’Università del Paese Basco, Gabriele Zanello dell’Università di Udine, e Antonella Ottogalli della Società Filologica Friulana.