Link incontra il ministro Manfredi: vogliamo tutele per gli studenti
Link coordinamento universitario – Oggi 4 Marzo, LINK Coordinamento Universitario incontra il ministro dell’Università, Gaetano Manfredi, per chiedere maggiori tutele per gli studenti per affrontare il Coronavirus negli atenei.
Camilla Guarino, coordinatrice di Link, dichiara: “Il peso dell’emergenza Coronavirus non può ricadere sulle spalle degli studenti e delle studentesse, per questo, sulla base delle segnalazioni che tanti studenti e studentesse ci hanno fatto pervenire, chiediamo: la riduzione dei crediti (cfu) necessari per ottenere le borse di studio, misure straordinarie per gli studenti residenti nelle zone rosse come l’esenzione dalle tasse universitarie, il recupero della sessione di laurea il prima possibile, garantendo discussioni della tesi e proclamazioni anche a porte chiuse.”
Continua Guarino: ” Per gli studenti di medicina chiediamo di dare massima priorità alla riprogrammazione della prova scritta dell’esame di stato sospesa lo scorso 28 febbraio, in maniera da poter permettere agli abilitandi di continuare il loro percorso; di prorogare la scadenza per l’iscrizione alla prossima sessione di abilitazione, fissata per il 6 marzo, in maniera da venire incontro ai laureandi e a chi causa sessione ha perso la possibilità di acquisire i requisiti necessari; di garantire a partire dal prossimo finanziamento stanziato dal Ministero dell’Economia un aumento massiccio sulle borse di specializzazione, permettendo così di ripristinare l’organico dei nostri ospedali.”
Inoltre è necessario garantire la possibilità a tutti gli atenei, se necessario per l’espandersi dell’emergenza, di attivare le lezioni online con strumenti software e hardware adeguati; la possibilità agli studenti fuorisede di tornare a casa a prezzi sostenibili e l’assistenza medica gratuita agli studenti fuorisede, tramite l’eliminazione del ticket sanitario in pronto soccorso e guarda medica.
Conclude. ” A quasi due settimane dall’inizio di questa emergenza, le istituzioni devono dare risposte chiare agli studenti e alle studentesse.
Al ministero e agli atenei di tutta Italia chiediamo un confronto costante per uscire insieme da questa emergenza!”