Linee guida rientro a scuola, ANP: piano migliorato, ma tempistica per reperire spazi è stretta
“Il Piano è migliorato rispetto alla bozza e ha il merito di precisare alcuni aspetti che avevano generato confusione.
Sono state accolte alcune delle proposte che l’Anp aveva avanzato nei giorni scorsi, ma permangono delle criticità: le aule esterne devono essere reperite in prossimità della scuola: questo potrebbe non essere sempre facile e la tempistica è molto stretta”.
Lo afferma in una nota Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi commentando il Piano Scuola 2020-2021.
“È stato chiarito che il metro di distanza deve essere calcolato da ‘bocca a bocca’ e questo significa che le aule potranno contenere un numero di studenti pari, o leggermente inferiore, a quello dei metri quadri. Il cruscotto informatico permetterà agli Enti Locali di conoscere l’effettivo capienza delle aule e questo unito alla conoscenza del numero effettivo di alunni per classe consentirà di mettere a disposizione delle scuole ulteriori aule. – aggiunge Giannelli – sono finalmente spariti impropri riferimenti all’utilizzo del sabato la cui competenza rientra nell’autonomia delle singole istituzioni scolastiche. A questo punto non ci sono dubbi circa il fatto che il servizio debba essere assicurato in presenza a tutti gli alunni e che il tempo scuola debba essere quello definito dall’ordinamento, fatte salve eventuali decisioni dell’autorità sanitaria”.