Linee Guida Educazione Civica: vietati smartphone e tablet da infanzia a secondaria di I grado, tablet solo per fini didattici al primo ciclo
Nelle nuove Linee Guida sull’Educazione civica si parla del concetto di “cittadinanza digitale”, intesa come la capacità di interagire consapevolmente e responsabilmente con le tecnologie digitali. Vengono delineate le competenze essenziali che devono essere sviluppate nei curricoli scolastici, con un approccio graduale e adatto all’età degli studenti.
L’impatto delle tecnologie digitali sulla società
Lo sviluppo rapido delle tecnologie digitali ha aperto nuove possibilità di progresso, ma ha anche trasformato profondamente l’organizzazione sociale. La dimensione fisica della vita è stata in parte sostituita da quella digitale, dove molte attività si svolgono online, generando un flusso continuo di dati.
I rischi per i giovani nel mondo digitale
I giovani, più vulnerabili ed esposti ai pericoli della rete, spesso non dispongono degli strumenti necessari per comprendere i rischi digitali. Per questo, l’articolo 5, comma 2, sottolinea l’importanza di promuovere una cultura della cittadinanza digitale, insegnando agli studenti a gestire consapevolmente le informazioni che condividono online.
Oltre la tecnologia: un approccio educativo condiviso
L’educazione alla cittadinanza digitale non si limita alla conoscenza e all’uso degli strumenti tecnologici, ma richiede un approccio più ampio. È fondamentale che tutti i docenti, in collaborazione con i Consigli di classe, siano coinvolti nell’insegnamento di queste competenze. Uno strumento utile può essere il Quadro delle Competenze Digitali per i Cittadini – DigComp2.2, che fornisce indicazioni su competenze e atteggiamenti da adottare nel contesto digitale.
Criticità e aspetti da considerare nell’educazione digitale
Un focus particolare dovrebbe essere posto sulla capacità degli studenti di valutare criticamente i dati e le informazioni trovate online, individuando fonti attendibili. È altrettanto importante approfondire temi come la privacy, la tutela dei dati personali e la prevenzione del cyberbullismo. L’Intelligenza Artificiale, che sta evolvendo rapidamente, può essere integrata come strumento utile per la personalizzazione degli apprendimenti.
Educare alla cittadinanza digitale
Promuovere la cittadinanza digitale nelle scuole significa fornire ai giovani le competenze necessarie per muoversi consapevolmente nel mondo digitale, informandoli anche dei rischi associati. Questo processo educativo dovrebbe iniziare fin dai primi cicli scolastici, con strategie differenziate e mirate. L’obiettivo è insegnare un uso corretto delle tecnologie, che non sostituisca le competenze individuali ma le potenzi.
Indicazioni sull’uso dei dispositivi elettronici nelle scuole
In conformità con gli indirizzi ministeriali, occorre evitare l’utilizzo di smartphone e tablet nella scuola dell’infanzia e dello smartphone nella scuola primaria e secondaria di I grado; nelle scuole del primo ciclo di istruzione il tablet può essere utilizzato per finalità didattiche e inclusive.