L’importanza degli insegnanti nella vita dei ragazzi, Galiano: “Ecco otto regole per essere Pigmalione e non Voldemort”

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In un video su YouTube, Enrico Galiano, con il suo inconfondibile stile narrativo, ha illustrato l’importanza del ruolo degli insegnanti nella vita dei ragazzi, paragonando due approcci educativi opposti: l’effetto Pigmalione e l’effetto Voldemort.

Partendo da un aneddoto personale sulla sua infanzia e la passione per il calcio, Galiano ha spiegato come le aspettative degli adulti possano influenzare lo sviluppo del potenziale dei giovani. Galiano ha raccontat la sua esperienza con un allenatore di calcio che, a differenza del primo mister che lo aveva relegato alla panchina, ha creduto nelle sue capacità, nominandolo addirittura capitano della squadra.

L’episodio ha introdotto il concetto di “effetto Pigmalione”, coniato dallo psicologo Rosenthal a seguito di un esperimento condotto in una scuola californiana. Rosenthal, assegnando casualmente ad alcuni studenti l’etichetta di “geni”, ha dimostrato come le aspettative positive degli insegnanti abbiano portato a un effettivo miglioramento del rendimento scolastico di questi ragazzi.

“La differenza fra una fioraia e una signora non è nel modo in cui lei si comporta, ma nel modo in cui viene trattata”, cita Galiano dalla commedia di George Bernard Shaw, Pigmalione, per sottolineare come il modo in cui un bambino viene trattato ne determini il futuro. L’insegnante, quindi, può scegliere di essere Pigmalione, trasformando un “carbone in diamante”, o Voldemort, distruggendo potenzialità nascoste.

Per “essere Pigmalione e non Voldemort”, Galiano propone otto regole, richiamando anche il pensiero di Maria Montessori: ricordare sempre il potere delle proprie aspettative, astenersi dal pensare male di uno studente, trattare ogni alunno come se avesse un talento straordinario, annotare e comunicare i pregi di ciascuno, prenderne nota anche dei difetti senza però rivelarli fino a quando non si sia compreso come trasformarli in punti di forza, e infine, avere fede nelle potenzialità di ogni studente.

Galiano ha poi concluso il suo intervento con la storia di Imogeny Hill, l’insegnante che ha cambiato la vita del piccolo Steve Jobs, trasformando un bambino teppista nel futuro fondatore della Apple. Un esempio toccante di come la fiducia e l’incoraggiamento di un insegnante possano plasmare il destino di un alunno.

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