“L’importante è vincere… insieme”: il fumetto che promuove l’inclusione delle persone con disabilità
Un nuovo progetto di sensibilizzazione, realizzato dalla Scuola umbra di amministrazione pubblica e dall’Osservatorio regionale dell’Umbria sulla condizione delle persone con disabilità, utilizza il linguaggio del fumetto per raggiungere i più giovani e promuovere l’accoglienza di tutti.
“L’importante è vincere… insieme” è il titolo del fumetto presentato a Perugia dalla ministra per la disabilità, Alessandra Locatelli, dalla presidente dell’Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità, Paola Fioroni, e dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. Il progetto, realizzato dalla Scuola umbra di amministrazione pubblica e dall’Osservatorio regionale dell’Umbria sulla condizione delle persone con disabilità, utilizza il linguaggio del fumetto per raggiungere i più giovani e promuovere l’accoglienza di tutti.
“Il fumetto porta nelle scuole i temi dell’inclusione e, attraverso un linguaggio semplice e diretto, che arriva ai giovani e in maniera immediata a tutte le persone, racconta i principi della Convenzione a partire dall’accessibilità universale e dal diritto di tutti alla piena partecipazione alla vita civile, sociale e politica”, ha spiegato la ministra Locatelli.
Il fumetto sarà presentato anche al “G7 Inclusione e Disabilità”, che si terrà in Umbria dal 14 al 16 ottobre, e sarà utilizzato per promuovere la riforma sulla disabilità che è attualmente in corso di attuazione. “Verranno realizzati dei pannelli che saranno esposti al Castello di Solfagnano, sede della giornata preparatoria e della ministeriale, e in altre diverse occasioni”, ha annunciato la ministra.
Il progetto è stato realizzato con l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani sull’importanza dell’inclusione delle persone con disabilità e di promuovere un cambio di approccio e prospettiva sulla disabilità. “Dobbiamo parlare a tutti, a partire dai più giovani, e non possiamo che farlo attraverso i più giovani”, ha concluso la ministra Locatelli.