Liliana Segre: “I giovani e le future generazioni devono studiare la storia ed essere la nostra speranza per il futuro”
Un futuro di speranza e di conoscenza del passato. Questo è l’auspicio della Senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta all’Olocausto, in occasione della cerimonia di consegna della medaglia d’oro al merito civile all’Aned, l’Associazione Nazionale Ex Deportati.
Nonostante il suo “pessimismo naturale” di fronte alle attuali tensioni geopolitiche e ai conflitti che affliggono il mondo, Segre non vuole arrendersi. “Io voglio essere una figlia dell’Aned, non voglio essere una futura bisnonna di una bambina che non conosca il passato,” ha dichiarato con fervore.
La Senatrice, che a breve diventerà bisnonna, ha sottolineato l’importanza cruciale di trasmettere la conoscenza storica alle nuove generazioni. “Quelli che devono nascere e che sono giovani adesso devono studiare la storia e devono essere la nostra speranza per il futuro,” ha affermato con determinazione.
Segre ha elogiato l’Aned per il suo impegno nel guardare avanti e nel preservare la memoria delle atrocità passate, affinché le nuove generazioni possano imparare e costruire un mondo migliore. “Aned ha questo grandissimo merito, che poche altre associazioni hanno, di guardare al futuro e di non accontentarsi degli orrori del passato, ma di continuare per le nuove generazioni che il più delle volte non conoscono la storia,” ha evidenziato.
La Senatrice a vita ha espresso la sua profonda preoccupazione per gli eventi inquietanti che quotidianamente invadono i nostri schermi televisivi, riflettendo le tensioni e i conflitti che non avremmo mai voluto assistere. “Basta accendere la tv e vediamo delle cose nel mondo e in Europa che non avremmo voluto vedere,” ha dichiarato con amarezza.