Liceo quadriennale, Bianchi: “Non è un liceo di 5 anni con un anno in meno. É un modo diverso di fare didattica”
“Il Liceo quadriennale è un percorso sperimentale che si sta consolidando. Si tratta di una trasforzione ormai. Un modo di organizzare la didattica completamente diverso da prima. E’ un modo diverso di affrontare il tema dell’apprendimento. Lo fa ampliando gli spazi della didattica”.
Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, nel corso del suo intervento alla presentazione del Liceo sperimentale TED, scienze applicate per la Transizione Ecologica e Digitale, promosso dall’Ente di formazione Elis.
“La scuola ha dei tempi che sono più lunghi del cambiamento che stiamo vivendo. La scuola non può inseguire il tempo ma deve anticipare il tempo“, ha aggiunto il Ministro.
La proposta TED, secondo Bianchi, “affronta un tema cruciale, ovvero la trasformazione digitale ed ecologica che poggia basi umanistiche e scientifiche“.
Il Liceo TED punta a integrare in un unico programma didattico in quattro anni le conoscenze umanistiche e scientifiche del tradizionale liceo italiano con una maggiore attenzione alle materie STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics), dalle quali dipenderanno sempre più in futuro le professioni e la comprensione di fenomeni d’interesse globale come ambiente e sviluppo.
La sperimentazione non si limita tuttavia a novità nei contenuti d’insegnamento, in quanto prevede un metodo didattico orientato al futuro, con l’inserimento del singolo istituto scolastico in una rete di cooperazione tra scuole, università e aziende.
Una rete del sapere che vuole offrire allo studente contenuti di apprendimento aggiornati con il supporto di centri di ricerca e imprese, opportunità di verifica sul campo delle conoscenze teoriche attraverso tirocini e altri modelli di didattica esperienziale, nonché stimoli allo sviluppo delle facoltà non cognitive dei giovani, come maturità emozionale, capacità relazionale, comunicazione verbale e non verbale, pensiero creativo.
Sui licei quadriennali, Bianchi ha detto: “Nel 2013 erano 5 le sperimentazioni del liceo quadriennale. Oggi noi siamo arrivati a 1000. Bisogna fare scuola su come si fa scuola. Su come organizzare queste reti di scuole. Bisogna far capire che il liceo di 4 anni non un è un liceo di 5 anni con un anno in meno. Far capire che le imprese devono far parte del Patto educativo di comunità“.
“Bisogna anche migliorare il rapporto fra scuola e università. L’Università non deve percepersi un mondo a parte“, aggiunge Bianchi.
“Questa sperimentazione non sia più una sperimentazione. In Italia ci sono troppe sperimentazioni che non diventano mai sistema“, ha proseguito il Ministro.
Una battuta sulla didattica a distanza: “Ormai la parola didattica a distanza è quasi una bestemmia in questo Paese, perchè noi l’abbiamo usata in maniera riduttiva: se si è chiusi si fa a distanza. Ma in realtà serve ad aprire“.