Liceo made in Italy, Italia Viva: “Risolvere criticità come la soppressione dell’indirizzo economico-sociale del liceo delle scienze umane”
“Tra le norme relative all’istituzione di un liceo per il Made in Italy, due elementi destano preoccupazione e rischiano di penalizzare sia l’offerta formativa attuale sia il successo del nuovo liceo”.
Lo dichiarano i deputati di Italia Viva Maria Elena Boschi e Roberto Giachetti, a proposito del Ddl per la tutela del Made in Italy in discussione in X Commissione alla Camera.
“Italia Viva apprezza tutte le iniziative finalizzate a adeguare l’offerta formativa ai mutamenti del mercato del lavoro, come l’istituzione del Liceo per il Made in Italy. Troviamo tuttavia incomprensibile che l’attuale opzione economico-sociale del liceo delle scienze umane debba confluire nel nuovo liceo. La nascita di quest’ultimo non deve avvenire a discapito di un percorso collaudato, efficace e frequentato da più di 75 mila alunni ogni anno”.
“Ci convince invece – aggiungono i parlamentari – l’ipotesi avanzata dalla rete dei licei economico-sociali di una coesistenza tra i due percorsi e su questa daremo battaglia in Parlamento.
“La seconda preoccupazione riguarda l’entrata in vigore del nuovo liceo, prevista già dal prossimo anno. Le iscrizioni si fanno gennaio e siamo a novembre: sarebbe quasi impossibile per le scuole illustrarne le caratteristiche alle famiglie e agli studenti interessati, con il rischio di pregiudicarne il successo. Anche su questo faremo la nostra parte”, concludono.