Liceo del made in Italy, saranno 120 gli indirizzi attivati dal 2024-25. Frassinetti: “Risultato più che soddisfacente”. Iscrizioni dal 23 gennaio
“Ritengo che aver raggiunto il risultato dell’attivazione di 120 indirizzi di Liceo del Made in Italy sia più che soddisfacente, questo in considerazione anche del poco tempo a disposizione”. Così Paola Frassinetti, Sottosegretario all’Istruzione ed al Merito, anticipa i numeri sul discusso nuovo liceo del made in Italy, previsto dalla legge 27 dicembre 2023, n. 206
“Un risultato che è frutto del grande lavoro del Ministero dell’Istruzione e del Merito che, in raccordo con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha effettuato un importante lavoro istruttorio inviando tempestivamente le circolari alle scuole ed effettuando inoltre un’azione di monitoraggio e confronto continuo con i territori, favorendo questo risultato, per cui ringrazio anche il Ministro Valditara per il suo impegno. Le potenzialità del made in Italy sono straordinarie e imparare a comprenderle è una prospettiva importante per il futuro dei nostri giovani, il mio incoraggiamento va a tutti gli istituti che hanno accolto questa novità e sono sicura che sarà un’offerta formativa che si andrà ad ampliare nel tempo” aggiunge Frassinetti.
In Puglia hanno chiesto l’attivazione 9 scuole, lo fa sapere l’USR, in Veneto tre scuole.
Le scuole avevano tempo fino a ieri 18 gennaio per chiedere l’attivazione del nuovo indirizzo di studi. Per richiedere il liceo del made in Italy era necessario che il liceo delle scienze umane avesse l’indirizzo economico sociale e che la classe prima del nuovo liceo non aumentasse il numero complessivo delle classi presenti.
Il liceo del made in Italy consente di approfondire lo studio dell’economia e del diritto, dedicando anche attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali e all’analisi degli scenari storici, geografici, artistici e culturali che sono alla base del tessuto produttivo del nostro Paese. Gli studenti potranno così conoscere l’evoluzione storica e industriale dei settori produttivi del made in Italy e acquisire competenze e conoscenze relative alla gestione d’impresa, alle strategie di mercato, allo sviluppo dei processi produttivi e organizzativi delle imprese del made in Italy.
Le iscrizioni sono aperte su Unica dal 23 gennaio e scadono il 10 febbraio 2024.