Liceo del Made in Italy, in arrivo regolamento per la definizione del quadro orario degli insegnamenti e degli specifici risultati di apprendimento
Le organizzazioni sindacali sono state convocate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per discutere dello schema di Regolamento concernente la definizione del quadro orario degli insegnamenti e degli specifici risultati di apprendimento del percorso liceale del made in Italy.
Si tratta di un passaggio successivo all’avvio del nuovo indirizzo che debutterà il prossimo anno scolastico, nonostante le polemiche per le iscrizioni lampo di gennaio che aveva creato un numero di adesioni molto ridotto rispetto a quanto si potesse prevedere.
Al termine delle iscrizioni sono stati solo 420 gli studenti e le studentesse che hanno scelto di frequentare il nuovo Liceo del Made in Italy, il nuovo indirizzo introdotto dal governo Meloni.
Il Ministero ha pubblicato le materie del piano di studio del solo biennio: italiano, diritto, economia, matematica, storia e geografia, due lingue straniere, scienze naturali, scienze motorie, storia dell’arte e religione. In totale 891 ore.
Uno dei punti più controversi risiede nel fatto che il piano di studi è molto simile al liceo delle Scienze umane con indirizzo economico-sociale, con alcune differenze: ore aggiuntive in diritto ed economia (198 contro 99), introduzione della storia dell’arte nel biennio e riduzione delle ore della seconda lingua (66 contro 99). Manca invece lo studio delle scienze umane.
Le critiche si concentrano su due aspetti: la scarsa attrattiva del nuovo indirizzo e la sua eccessiva somiglianza con il liceo delle Scienze umane.
Nonostante questi segnali non molto incoraggianti, ovviamente, il Ministero proseguirà con la definizione del piano di studi del triennio. Prima però il MIM sta lavorando al regolamento per gli insegnamenti.