Liceo del Made in Italy, cosa succede se non si arriva al numero di studenti necessario per attivare l’indirizzo. Le indicazioni della preside
“Dal mio punto di vista era quasi scontato che le iscrizioni non sarebbero state tante. Quindi situazioni analoghe a quella verificatisi a Crema potrebbero esserci anche in altre parti d’Italia”.
Sono le parole di Cristina Costarelli, presidente ANP Lazio e dirigente scolastica del liceo Newton di Roma, che commenta il caso di Crema, dove in un istituto solo un ragazzo ha scelto il nuovo liceo del Made in Italy. La preside, intervistata da Skuola.net, spiega cosa accade nei casi in cui non si riesca ad attivare un indirizzo.
Costarelli, ricorda che esiste un numero minimo per far partire una classe: “Per tutte le prime classi della scuola superiore è di 27 studenti, a meno che non ci siano casi di disabilità, che possono farlo scendere fino a 20. Ovviamente molto dipende dalle situazioni, perché se in una scuola si dovesse formare una sola classe, anche fino a 20 è possibile partire. Un po’ di tolleranza c’è”.
Nel caso in cui non si riuscisse ad attivare un indirizzo di studi, cosa bisogna fare? “Il dirigente – spiega Costarelli – non può attivare la classe. Quello che, però, può e deve fare è cercare, in accordo con gli uffici scolastici territoriali, delle possibilità di iscrizione degli alunni all’indirizzo richiesto. Qualora questo proprio non fosse possibile, come nel caso degli indirizzi che hanno poche iscrizioni, si potrebbe arrivare alla necessità di dover chiedere ai genitori di questi studenti di fare una scelta diversa. Però il primo passaggio che si che si fa è quello di cercare un’altra possibilità di iscrizione nelle scuole vicine o comunque raggiungibili”.
Dato che con il liceo del Made in Italy si profilano problemi di questa tipologia, secondo la numero uno di ANP Lazio, “una delle possibili soluzioni, visto che questo percorso è stato chiesto soprattutto da scuole che hanno attivo il liceo economico-sociale, potrebbe essere quella di convincere quei pochi iscritti al liceo del Made in Italy a convergere sulla sezione parallela dell’economico sociale. Oppure, qualora quest’ultimo non fosse presente, di rivolgersi ad altre scuole con l’economico-sociale“.
Liceo Made in Italy, anche con un solo alunno indirizzo attivato. E’ polemica