Liceo del Made in Italy arriva in Trentino con una versione nuova
La Giunta provinciale di Trento si prepara a introdurre il liceo del Made in Italy anche nel territorio trentino. L’assessore all’Istruzione e vicepresidente della Provincia, Francesca Gerosa, ha annunciato che nei prossimi giorni verrà adottato il regolamento specifico, durante un’audizione alla quinta commissione permanente del Consiglio provinciale. Questo progetto, presentato alla stampa lo scorso agosto, sarà esposto ufficialmente alla fiera TrentinOrienta 2024.
Gerosa ha sottolineato che la Giunta sta portando avanti una scelta politica consapevole e condivisa, con l’intenzione di sviluppare il progetto nazionale in chiave locale.
L’obiettivo è perseguire l’interdisciplinarietà e fornire un’offerta formativa innovativa.
La Giunta provinciale aveva già dato il via libera all’introduzione del liceo del Made in Italy con una delibera adottata il 25 gennaio scorso, istituendo un gruppo di lavoro per avviare il confronto partecipativo. Questo processo ha permesso di elaborare un modello formativo che risponde alle esigenze locali e al contesto nazionale.
Il liceo del Made in Italy trentino
Il nuovo liceo prevede un’ampia gamma di materie, tra cui italiano, inglese, tedesco, fisica, matematica con elementi di statistica e informatica, scienze naturali, storia, filosofia, diritto, economia politica, storia dell’arte e del design, oltre a scienze giuridiche ed economiche specifiche per il Made in Italy. L’offerta formativa include anche l’educazione fisica.
A differenza del progetto nazionale, la versione trentina del liceo del Made in Italy prevede un biennio comune a tutti i percorsi liceali e l’obiettivo di raggiungere il livello B2 per entrambe le lingue straniere entro il quinto anno. Inoltre, verranno mantenute le 150 ore di alternanza scuola-lavoro nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso.
