Libri di testo scuola primaria: ecco quanto costeranno nel 2025/2026. Il Ministero aggiorna i prezzi con l’inflazione: tutte le cifre, gli sconti previsti e le novità per le famiglie. NOTA e TABELLA

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il Decreto n. 73 del 15 aprile 2025, che stabilisce i nuovi prezzi di copertina dei libri di testo per la scuola primaria relativi all’anno scolastico 2025/2026.
Il provvedimento, firmato dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, recepisce il tasso di inflazione programmata per il 2025, fissato all’1,8% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, e applica tale incremento ai prezzi già in vigore per l’anno precedente. La misura si inserisce nel quadro normativo che garantisce la fornitura gratuita dei libri di testo agli alunni delle scuole elementari, come previsto dalla legge 719/1964 e successive modifiche.
Tabella dei prezzi: tutte le novità per le famiglie
Il decreto stabilisce, attraverso l’allegata Tabella A, i nuovi importi per ciascun volume adottato nelle diverse classi della scuola primaria, sia nella versione online che mista. Ad esempio, per la prima classe il prezzo del “Libro della prima classe” è fissato a 13,34 euro, mentre il volume di Religione costa 8,19 euro e quello di Lingua straniera 4,02 euro. Per la seconda classe, il “Sussidiario dei linguaggi” è fissato a 18,69 euro e il volume di Religione a 6,03 euro. In terza, il “Sussidiario dei linguaggi” sale a 26,71 euro e il volume di Religione a 8,06 euro. Per la quarta e quinta classe, i prezzi dei “Sussidiari delle discipline” e degli altri testi oscillano tra 17,28 e 25 euro, con il volume di Religione che raggiunge i 10,08 euro in quinta. Tutti i prezzi sono comprensivi di IVA.
Sconti per acquisti istituzionali e quadro normativo di riferimento
Il decreto prevede che, per gli acquisti effettuati dal Ministero dell’Istruzione e dagli Enti locali, venga applicato uno sconto non inferiore allo 0,25% sul prezzo di copertina. Il provvedimento richiama numerose norme di riferimento, tra cui il Testo Unico sull’istruzione, le leggi sulla spesa pubblica e i decreti che regolano l’adozione dei libri di testo in versione digitale o mista. L’obiettivo resta quello di contenere i costi per le famiglie e garantire il diritto allo studio, assicurando la prosecuzione degli interventi di sostegno per l’acquisto dei libri di testo e degli altri contenuti didattici, anche digitali, fino all’assolvimento dell’obbligo scolastico.