Libretto Famiglia, tra le prestazioni le ripetizioni: le novità da gennaio nella circolare INPS. Compenso sale a 10mila euro l’anno

Con la circolare n. 6 l’INPS riepiloga il quadro normativo di riferimento e fornisce le indicazioni sulle nuove norme introdotte dalla legge di bilancio 2023 relativamente al Libretto Famiglia e al Contratto di prestazione occasionale.
Per quanto riguarda i limiti economici per l’accesso al Libretto Famiglia e al Contratto di prestazione occasionale – scrive l’INPS in una nota -, dal 1° gennaio 2023 ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, può erogare compensi di importo complessivamente non superiore a 10.000 euro per anno civile.
Sempre dal 1° gennaio, possono fare ricorso al Contratto di prestazione occasionale i datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze fino a dieci lavoratori subordinati a tempo indeterminato.
Possono utilizzare il Libretto Famiglia soltanto le persone fisiche, non nell’esercizio dell’attività professionale o d’impresa, per remunerare esclusivamente le prestazioni di lavoro occasionali rese in loro favore per:
a) piccoli lavori domestici, inclusi i lavori di giardinaggio, di pulizia o di manutenzione;
b) assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con disabilità;
c) insegnamento privato supplementare