Lezioni fino a giugno? “Ma i docenti stanno lavorando, non c’è nulla da recuperare!”

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Non entusiasma il piano di Azzolina per allungare l’anno scolastico colpito ancora una volta dal covid: si attendono novità dai tavoli specifici con regioni e sindacati

Le parole della Ministra Lucia Azzolina sul possibile allungamento del calendario scolastico e conseguenti lezioni fino al 30 giugno,  non sono state gradite a tutti: molti insegnanti, intervenuti sui social per commentare le dichiarazioni della Ministra dell’Istruzione, ritengono sbagliato un progetto del genere, in quanto, al momento, con la didattica a distanza si sta facendo scuola (con tutti i limiti della lezione digitale) e che quindi non ci sarebbe nulla da recuperare.

Caro ministro mi chiedo visto che vuole allungare i giorni, le settimane e i mesi perché sta facendo lavorare gli insegnanti??? Perché sta facendo fare la DAD ai bambini/ragazzi?

Quindi gli stanno dicendo ai professori che con la DaD si stanno solo passando il tempo“.

Ma per recuperare cosa?!? Stiamo lavorando dall’inizio dell’anno scolastico senza sosta in diverse modalità. Ci adeguiamo continuamente, rendendo immediatamente operative le cangianti disposizioni che vengono dall’alto e che dimostrano scarsa conoscenza della realtà.  Adesso, credo proprio si stia esagerando! Ridate autorevolezza alla Scuola, al lavoro dei docenti e degli studenti che, più di altri, in questo periodo stanno dimostrando impegno per cercare di affrontare nel migliore dei modi la difficile situazione, grazie!

 

Al Sud troppo caldo: come fare lezione senza aria condizionata?

La proposta della Ministra si scontra anche con alcuni limiti oggettivi, in realtà sottolineati dalla stessa Azzolina nel corso dell’intervista a L’aria che Tira.

Stiamo parlando delle condizioni climatiche proibitive che, in molte aree del Paese, renderebbero difficile la lezioni in presenza. Le alte temperature già dagli ultimi giorni di maggio, in regioni come Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia e Campania, non rendono una scelta percorribile l’estensione dell’anno scolastico. Tanto più che manca l’aria condizionata nelle aule delle scuole italiane.

Per quanto riguarda le lezioni il sabato, la questione appare maggiormente percorribile invece, solo che la scelta di allungare la settimana fino al sabato spetta alle singole scuole che, autonomamente, decideranno in base alle necessità.

Ad ogni modo sarà un tavolo di confronto fra Regioni e sindacati a provare a mettere ordine e chiarezza all’organizzazione in tal senso.

 

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