Le lezioni antifumo a scuola sono efficaci, ma solo se gli studenti non fumano già
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Red – Secondo uno studio dei ricercatori della Cochrane Library, fare prevenzione contro il fumo nelle scuole funziona: spiegare ai più piccoli quali sono i danni di tabacco e nicotina limita il numero di quanti, da grandi, diventeranno dipendenti dalla sigaretta.
Red – Secondo uno studio dei ricercatori della Cochrane Library, fare prevenzione contro il fumo nelle scuole funziona: spiegare ai più piccoli quali sono i danni di tabacco e nicotina limita il numero di quanti, da grandi, diventeranno dipendenti dalla sigaretta.
Nella ricerca sono stati analizzati i dati di 134 studi, condotti in 25 diversi Paesi: in totale si tratta di quasi 500mila studenti fra i 5 e i 18 anni. Gli studiosi hanno verificato che i programmi di prevenzione a scuola rivolti a chi non ha ancora iniziato a fumare (49 studi su 134) sono i più efficaci.
"Sul lungo periodo gli interventi anti-fumo tra i banchi funzionano perché il numero di ragazzi che s’accende la prima sigaretta dopo queste lezioni speciali è minore rispetto alla media»", spiegano gli autori. "E in particolare paiono utili, oltre alle informazioni sui danni causati dal tabacco, le strategie che vengono insegnate per resistere alla “pressione sociale” che li induce a fumare".
Non sono molto efficaci,invece, le lezioni rivolte a ragazzi che hanno già iniziato a fumare: difficilmente li convincono a smettere.
Inoltre secondo gli studiosi si ottengono risultati migliori se a tenere i corsi anti-fumo sono degli adulti, piuttosto che dei giovani.