L’ex Iena Marco Berry porta la “lezione spaziale” nelle scuole primarie di Torino: “Vogliamo incuriosire i bambini raccontando cosa significa andare nello spazio”

L’ex inviato de Le Iene Marco Berry sarà protagonista di una “lezione spaziale” in 26 classi elementari torinesi a partire da lunedì 7 aprile.
L’iniziativa prevede la consegna di una “valigia per la Luna”, un contenitore trasparente che gli alunni dovranno riempire in 20 giorni con gli oggetti necessari per un ipotetico viaggio nello spazio. Le valigie saranno poi esposte durante lo Space Festival 2025, in programma dal 22 al 25 maggio a Torino, unico evento italiano dedicato all’esplorazione dell’Universo. “Vogliamo incuriosire i bambini raccontando cosa significa andare nello spazio e farli sentire parte di un team”, ha spiegato Berry, affiancato dal giornalista aerospaziale Antonio Lo Campo.
“Space P”: orientamento scolastico con un tocco di spettacolo
Il progetto non si limita alle scuole primarie: “Space P”, dove la P sta per Piemonte, coinvolgerà anche il triennio di 4 istituti superiori. L’iniziativa, definita un “orientamento scolastico travestito da show spaziale”, si svolgerà nel mese di maggio. Berry, che da anni coltiva il sogno di un viaggio spaziale, ha voluto trasmettere la sua passione alle nuove generazioni, dimostrando che la scienza può essere divertente e coinvolgente.
Una rete di collaborazioni per l’educazione spaziale
L’intero progetto è reso possibile grazie al sostegno della Regione Piemonte, della Città di Torino, dell’Ufficio scolastico territoriale e di aziende leader nel settore aerospaziale come Thales Alenia Space, Altec e TÜV SUD – TÜV Italia.
Educazione spaziale nelle scuole: i progetti che avvicinano gli studenti all’astronomia
L’iniziativa di Marco Berry a Torino si inserisce in un contesto nazionale ricco di progetti didattici legati allo spazio, promossi da enti di ricerca, università e aziende del settore. L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) collaborano con le scuole attraverso programmi che combinano scienza, tecnologia e creatività, con l’obiettivo di ispirare le nuove generazioni.
Missione X: allenarsi come un astronauta
Uno dei progetti più consolidati è “Missione X”, sostenuto dall’ESA e dalla NASA, che coinvolge studenti di tutto il mondo in una sfida educativa interdisciplinare. I bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado imparano i principi di alimentazione sana e attività fisica, seguendo le stesse regole degli astronauti in addestramento. Le classi partecipanti accumulano punti completando esercizi e missioni scientifiche, trasformando l’apprendimento in un’esperienza coinvolgente.
Perché investire nell’educazione spaziale?
Le iniziative non solo avvicinano i giovani alle materie STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), ma dimostrano anche come lo spazio possa essere un potente strumento didattico, capace di stimolare curiosità e lavoro di squadra.