L’Europa si accorge del problema della stabilizzazione dei precari italiani. Cosa fare?
red – Dopo le osservazioni della Corte di Giustizia europea sull’abuso dei contratti a termine, il mondo del precariato attende la sentenza che potrebbe portare alla stabilizzazione di massa di quanti hanno almeno 3 anni di contratti. Cosa fare? Lo spiega l’ANIEF in un video.
red – Dopo le osservazioni della Corte di Giustizia europea sull’abuso dei contratti a termine, il mondo del precariato attende la sentenza che potrebbe portare alla stabilizzazione di massa di quanti hanno almeno 3 anni di contratti. Cosa fare? Lo spiega l’ANIEF in un video.
La Corte ha evidenziato l’incompatibilità della norma italiana che ha permesso un abuso contratti a tempo determinato, permettendo che 200mila precari fossero chiamati come supplenti per garantire organici e didattica. Pratica che, second le direttive europee, avrebbe dovuto portare alla stabilizzazione di tale personale dopo 3anni di servizio.
La Corte europea ha affermato che non esistono motivi oggettivi per derogare alle direttive dell’Unione
Se la sentenza, attesa tra Luglio e Settembre 2013, sarà favorevole ai precari, i giudizi italiani non potranno che prenderne atto ed applicarla, consentendo l’assunzione o il risarcimento danni.
Il video
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