Lettura, maschi più indietro rispetto alle ragazze
Un risultato suggerito dai dati OCSE-Pisa. L’Italia sta messa male in classifica, i dati parlano di una forbice nella comprensione del testo tra maschi e femmine che diventa evidente soprattutto tra gli alunni degli istituti professionali.
Un risultato suggerito dai dati OCSE-Pisa. L’Italia sta messa male in classifica, i dati parlano di una forbice nella comprensione del testo tra maschi e femmine che diventa evidente soprattutto tra gli alunni degli istituti professionali.
Rispetto ad una media OCSE di -39, l’Italia totalizza un -46 su circa 500 punti. Ma a stare peggio c’è la Grecia, la Polonia e la tanto osananta Finlandia a – 55. Tra i migliori i Colombiani che totalizzano un -9.
Ciò che appare strano è il confronto con il 2000, quando la differenza tra maschie femmine in Italia c’era, ma era a -8 punti. Se volete possiamo interrogarci su teorie socio-psico-pedagogiche sul perchè di questo aumento sostanziale in così pochi anni, forse questo dato la dice lunga sul valore di tali statistiche.
A quanto parele differenze sono minime nei licei e la forbice si allarga sempre pià passando agli Istituti tecnici, a quelli professionali e alla Formazione professionale. Non poteva mancare la differenza Nord-Sud. Ovviamente il Sud è messo male, ma, nelle varie statistiche riportate dai quotidiani, si dimentica di mettere in evidenza che il Veneto è nel fondo della classifica. Una regione, quest’ultima, che presenta cali nel rendimento, anche consistenti, rispetto alle precedenti rilevazioni.