“Lettori si cresce: ad ogni età e in ogni luogo si legge per vivere”. Scrittura e lettura per creare e sognare. Una UDA interdisciplinare per V classi Primaria

Ogni anno, il 25 settembre, si celebra sull’intero pianeta, la Giornata mondiale dei sogni. Un evento per incoraggiare le donne e gli uomini, le famiglie e le comunità di tutto il mondo a realizzare i propri sogni.
È anche un giorno, inoltre, per mettere in campo tutte le nuove idee e dichiarare, a se stessi e alla comunità, che ci sono sempre, in ogni momento della vita e delle giornate, nuove possibilità per migliorare, crescere e, principalmente, per uscire dal meccanismo perverso che, sovente, ci condanna alla rassegnazione e ad una realtà con la quale abbiamo difficoltà ad interagire. Non solo noi, naturalmente, ma anche i nostri alunni ingabbiati talvolta da stereotipie immodificabili.
I sogni motore dell’umanità
Molte delle cose che, nella storia, sono accadute o che, tuttora, accadono, nel nostro mondo hanno avuto inizio o iniziano come un sogno o da un sogno. Il sogno quale elemento di discontinuità e di forza, di coraggio e di modificazione della situazione attuale di ciascuno di noi o di intere comunità. Questo è il modo in cui sono nate o nascono molte invenzioni. È stato, anche, ed è il modo in cui vengono scritte canzoni e libri e vengono raggiunti gli obiettivi di successo di molte donne e uomo, in tutti i campi dello scibile umano: nella scienza ad esempio, nella medicina, nella biologia. A volte è un sogno letterale che fa prendere vita a qualcosa. Un sogno, dunque. Questo è successo quando il regista di fama mondiale, James Cameron, si è ammalato e si è sdraiato per riposare. Un sogno febbrile lo ha portato all’idea del film, “The Terminator”.
“Tutti i nostri sogni possono avverarsi, se abbiamo il coraggio di inseguirli” diceva Walt Disney, anche lui un grande sognatore, un eterno fanciullo tra i miliardi di bambine e bambine che grazie a lui hanno vissuto meglio la loro infanzia, forse imparando, anche, a sognare di più.
Il desiderio che qualcosa si avveri
A volte il sogno è più un desiderio o desiderio che qualcosa si avveri. Il famoso discorso di Martin Luther King Jr. ha espresso il suo desiderio per i diritti civili e la fine del razzismo. Anche se queste cose non sono state completamente realizzate, il suo sogno ha avuto un impatto enorme. Ecco perché gli obiettivi sono così importanti. Non devono rimanere solo fantasie. A volte, con duro lavoro e dedizione, possono diventare realtà. Non solo per migliorare la tua vita, ma per rendere il mondo un posto migliore. «Sono felice di unirmi a voi in questa che passerà alla Storia come la più grande dimostrazione per la libertà nella storia del nostro Paese» disse Luther King al termine della marcia in quel meraviglioso discorso che è rimasto innegabilmente il più del discorso della storia dell’umanità
Come osservare il #worlddreamday, la Giornata mondiale del sogno? Cosa fare e perché farlo?
Il World Dream Day è un giorno di ispirazione, è il momento della riflessione e, principalmente, quello della celebrazione. Ci sono molti modi per partecipare a questa giornata carichi di entusiasmo e principalmente carichi di speranze (forse di sogni). Condividi il tuo sogno o la tua visione o, ancor di più, le cose positive che vorresti vedere accadere nella tua comunità, sul tuo territorio e, per i nostri alunni, nella loro classe, nella loro scuola, nella loro città e, perché no, nella loro famiglia.
Iniziamo a condividere il sogno
Si può condividere il tuo sogno sotto forma di poesia, canzone o un’altra forma d’arte.
Se hai il sogno di lavorare in una particolare professione, fai il primo passo per realizzarlo. Forse aspiri a scrivere un libro un giorno, incomincia a pensarci adesso. Facciamoli sognare i nostri alunni e non deridiamo le loro creazioni. Il World Dream Day è un grande giorno per scrivere il primo capitolo della nostra vita, della vita dei nostri alunni, delle loro famiglie, della nostra scuola, della comunità in cui operiamo.
Accetta la “sfida di un sogno” o “la sfida del sognare” se vuoi davvero liberare il tuo potenziale e liberare tutti i possibili potenziali creativi dei nostri alunni per aiutare a trasformare il mondo. Non importa come scegliamo di osservarlo, come docente potremmo condividili sui social media, ad esempio, con l’hastag #WorldDreamDay o, contemporaneamente, con #GiornataMondialeDelSogno
“Non sei mai troppo vecchio per fissare un altro obiettivo o per sognare un nuovo sogno” ha affermato C. S. Lewis.
Giornata mondiale dei sogni storia
La Giornata Mondiale del Sogno è stata creata e lanciata al mondo nel 2012 dall’educatore e stratega trasformazionale, Ozioma Egwuonwu. Il suo obiettivo era quello di dar vita, o meglio ancora, di creare un giorno che aiutasse a ispirare e guarire l’umanità dalla condizione di mediocrità nella quale era crollata. Nel corso degli anni, una varietà di organizzazioni e aziende sono diventate partner strategici con la Giornata Mondiale del Sogno. Nel 2013, la Giornata Mondiale del Sogno ha collaborato con l’iniziativa delle Nazioni Unite “My World 2013”.
Scrive Harriet Tubman “Ogni sogno inizia con un sognatore. Ricorda sempre, hai dentro di te la forza, la pazienza e la passione per raggiungere le stelle per cambiare il mondo”.
In un‘UdA la sfida della lettura
Realizzare il sogno, della scrittura, ad esempio è assolutamente perseguibile nelle nostre scuole, in tutti gli ordini e i gradi. Parliamo di un intervento capace di trasformare il desiderio in realtà, e solo questo, naturalmente. Bisogna promuovere questo clima creativo, assecondarlo, coltivarlo, talvolta. la creazione prima ancora delle regole linguistiche che, naturalmente, viaggiano sul binario parallelo.
Una bella realtà è quella che ci propone l’Istituto comprensivo statale scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado di Calimera, in provincia di Lecce, guidato con strepitosa intraprendenza e competenza dalla dirigente scolastico Prof.ssa Piera Ligori. Una unità di apprendimento interdisciplinare per la classi quinte della scuola primaria dal titolo “Lettori si cresce: ad ogni età e in ogni luogo si legge per vivere” voluta dal gruppo di lavoro “Il filo di Arianna” composto da Giusy Aprile, Antonella Montinaro, Maria Rita Greco, Paola Francischello, Maria Domenica Maschi, Elena Evangelista, Nicoletta Martella Giusy Zacheo, Nicolina Grazioli e dal “Gruppo di Implementazione UA Lettura docenti delle classi quinte” composto da Aprile Carla, Tiziana Tommasi, Lea Pellè, Erminia Corlianò, Maria Domenica Maschi, Lucy Tommasi.
Un’UdA per sognare e per far sognare, per dar corpo alle proprie tante meravigliose scommesse che ciascuno pone nella propria vita.