Lettera On. Russo su problematiche IV fascia GaE per Scienze della formazione primaria e docenti inseriti con ricorso pendente (lettera T)
Ufficio Stampa On. Russo (PD) – Gent. mo Ministro, con la presente desidero segnalarVi il grave vulnus che si è determinato con l’emanazione, lo scorso 14 giugno, del Decreto Ministeriale nr 53 di cui al D.M. 44 del 12 maggio 2011, ai sensi dell’articolo 14 commi 2-ter e 2-quater della legge n. 14/2012 per il biennio 2012/2014.relativo all’integrazione delle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo.
Ufficio Stampa On. Russo (PD) – Gent. mo Ministro, con la presente desidero segnalarVi il grave vulnus che si è determinato con l’emanazione, lo scorso 14 giugno, del Decreto Ministeriale nr 53 di cui al D.M. 44 del 12 maggio 2011, ai sensi dell’articolo 14 commi 2-ter e 2-quater della legge n. 14/2012 per il biennio 2012/2014.relativo all’integrazione delle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo.
La legge n. 14 del 24 febbraio 2012, di conversione del decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative, ne ha modificato l’articolo 14 aggiungendo al comma 2-ter. che “fermo restando che le graduatorie ad esaurimento di cui all’articolo 1, commi 605, lettera c), e 607, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, restano chiuse, limitatamente ai docenti che hanno conseguito l’abilitazione dopo aver frequentato ….(omissis) i corsi di laurea in scienze della formazione primaria negli anni accademici 2008-2009, 2009-2010 e 2010-2011, e’ istituita una fascia aggiuntiva alle predette graduatorie;
In data 23 febbraio 2012, nonostante il parere contrario dell’Esecutivo, è stato approvato a larga maggioranza l’ordine del giorno n. 9/4865-b/21 recante la mia firma che ha impegnato il governo a “inserire nella fascia aggiuntiva tutti i docenti che conseguono l’abilitazione presso le facoltà di scienze della formazione primaria entro la data di scadenza delle domande prevista dal decreto del ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca ai sensi del comma 2-ter all’articolo 14 del Dl n 216/2011”;
Tuttavia, il DM 53/2012 che ha dato attuazione alla suddetta norma all’art. 1 comma 1, prevede che “possono presentare domanda di inclusione in una fascia aggiuntiva alla III fascia delle graduatorie ad esaurimento costituite in applicazione del D.M. 12 maggio 2011 n. 44, modificato dal D.M. 26 maggio 2011 n. 47, i docenti che negli anni accademici 2008/09, 2009/10 e 2010/11 hanno conseguito l’abilitazione dopo aver frequentato …(omissis) i corsi di laurea in scienze della formazione primaria”.
Tale restrittiva interpretazione della legge consente l’esclusione dall’inserimento nella IV fascia di tutti quei docenti che conseguono l’abilitazione presso le facoltà di scienze della formazione primaria entro la data di scadenza delle domande prevista dal decreto del ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
A mio avviso questo rappresenta un fatto molto grave per due ragioni. La prima è che la norma, così come concepita, di fatto consente l’esclusione di migliaia di docenti senza nessuna ragionevole spiegazione. La seconda è che, ancora una volta, il Governo pare non avere alcuna cura della volontà espressa da un ampio voto parlamentare che, tra l’altro, indicava una strada percorribile che avrebbe impedito disparità di trattamento tra i docenti.
Io credo che su questo tema sia necessario mostrare maggiore saggezza e buon senso e, pertanto, chiedo che sia fatto un ulteriore, quanto mai necessario, approfondimento. Non è accettabile –infatti- che, ancora una volta, a parità di abilitazione (entro il 30 giugno 2012), i docenti inseriti con riserva rientrino nella III fascia delle GaE e chi non ha la riserva non rientri neppure nella IV fascia. E non è ammissibile che si espellano gli altri che solo per motivi temporali conseguiranno in una fase successiva uno stesso titolo abilitante. Ritengo doveroso che l’Esecutivo rifletta su queste incongruità cercando di migliorare il più possibile il testo del decreto che mostra notevoli lacune.
Per ovviare a questa grave ingiustizia sarebbe stato e sarebbe sufficiente applicare l’ordine del giorno. In questo modo, da una parte, si sarebbe trovata una soluzione che non avrebbe dato spazio a iniquità e, dall’altra, sarebbe stata rispettata la volontà del Parlamento che in quell’occasione si espresse contro il parere del governo ottenendo 44 voti in più del necessario.
Per tali evidenti ragioni, ritengo necessario che il Governo si impegni a modificare le indicazioni contenute nel Decreto n. 53/2012 che, contrariamente a quanto previsto dall’ordine del giorno approvato dalla Camera, riferendosi a coloro che hanno conseguito l’abilitazione negli anni accademici 2008/09, 2009/10 e 2010/11, escludono dall’inserimento nella IV fascia quei docenti che abbiano conseguito l’abilitazione entro la data di scadenza delle domande prevista dal decreto del ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
Diversamente, credo che saremmo in presenza di un modo surrettizio di aggirare le scelte del Parlamento.
Inoltre, segnalo un altro grave vulnus che non rende onore al prestigio degli uffici coinvolti ed ai relativi responsabili. Infatti, le procedure di inserimento dati stanno creando notevoli disagi in tutta Italia. I problemi riguardano Scienze della formazione primaria (confusione su anno di immatricolazione e/o anno di abilitazione) e i docenti che si trovano in III fascia con riserva per ricorso pendente (lettera T) o semplicemente avevano fatto richiesta di inserimento in una provincia, poi respinta, ma si trovano nell’impossibilità di richiedere una provincia diversa per l’inserimento a pieno titolo.
I docenti che, in base al dm 53/12 hanno titolo ad inserirsi nella IV fascia delle Graduatorie ad esaurimento sono coloro che negli anni 2008/09, 2009/10 e 2010/11 hanno conseguito l’abilitazione dopo aver frequentato
a) i corsi biennali abilitanti di secondo livello ad indirizzo didattico (COBASLID) ;
b) il secondo e il terzo corso biennale di secondo livello finalizzato alla formazione dei docenti di educazione
musicale delle classi di concorso 31/A e 32/A e di strumento musicale nella scuola media della classe di
concorso 77/A;
c) i corsi di laurea in scienze della formazione primaria
Scienze della formazione primaria
I docenti incontrano difficoltà nell’inserimento del periodo di durata legale del titolo di studio in quanto il sistema afferma "il titolo di Laurea in Scienze della formazione primaria deve essere riferito agli anni accademici 2008/2009, 2009/2010 e 2010/2011" Ma non è specificato se questo triennio va riferito agli anni di conseguimento dell’abilitazione, o agli anni di frequenza del corso. Segnalo, infatti, che l’art. 1 comma 1 della Legge 24 febbraio 2012 n 14 afferma che " [….] limitatamente ai docenti che hanno conseguito l’abilitazione dopo aver frequentato [….] i corsi di laurea in scienze della formazione primaria negli anni accademici 2008/09, 2009/10, 2010/11 [….] è istituita una fascia aggiuntiva.
Inoltre, il sistema non accetta i servizi prestati in precedenza all’acquisizione della laurea in Scienza della Formazione Primaria. La tabella di valutazione dei titoli è la stessa di quelli della III fascia GAE e lì il servizio svolto prima a SFP con il diploma magistrale è sempre stato conteggiato.
Docenti inseriti con riserva
I docenti inseriti con la riserva T (ricorso pendente) in III fascia delle graduatorie ad esaurimento riscontrano problemi nell’inserimento a pieno titolo in IV fascia perché il sistema non riconosce loro la possibilità
Va dunque detto che il Ministero avrebbe dovuto compiere una scelta ben prima di aprire i nodi per la costituzione della IV fascia
- se infatti l’inserimento con la lettera T non è valida il ministero avrebbe dovuto cancellare queste posizioni attraverso l’operazione annuale di pulizia delle graduatorie ad esaurimento, che ha appena concluso proprio perché le operazioni relative all’a.s. 2012/13 potessero essere semplici
- se invece il ministero permette l’inserimento in III fascia con riserva per ricorso pendente e a pieno titolo in IV fascia, non si comprende perché non ha predisposto il sistema informatico in modo da contemplare tale modalità
Per queste ragioni, credo che sia arrivato il momento di avviare un’ulteriore riflessione che consenta di giungere ad un miglioramento del decreto. In caso contrario valuterò tutte le strade percorribili affinché in sede parlamentare, al primo provvedimento utile, sia possibile risolvere le questioni poste e che in gran parte credevamo avviate a felice soluzione.
Certo della Sua attenzione, le porgo cordiali saluti
Tonino Russo