Lettera a Bussetti: urgono chiarimenti su seconda prova istituti professionali
Inviato da Prof. Ferrara Alberto – On. Ministro, con la presente voglio sottoporre alla Vs attenzione alcune osservazioni riguardanti la seconda prova per l’esame di Stato di istruzione secondaria superiore.
Nello specifico si fa riferimento alle simulazioni elaborate per la seconda prova “TEMA DI TECNICHE PROFESSIONALI PER I SERVIZI COMMERCIALI” per l’indirizzo IP08 – SERVIZI COMMERCIALI .
Un primo quesito riguarda la mancanza tra gli strumenti consentiti del codice civile, sempre ammesso negli anni passati, e che si consente invece in tutti gli altri indirizzi di tipo economico, mentre si permette l’uso del dizionario bilingue. Questo è giustamente consentito anche nelle attuali simulazioni per l’indirizzo RIM dove la disciplina economica è una materia di indirizzo ma lo è anche la lingua straniera.
Un secondo quesito riguarda il merito delle prove che sembrerebbero maggiormente attinente ad una tipologia mista. In particolare la seconda simulazione si chiedeva di elaborare in modo ampio le strategie di marketing e modelli comunicativi, ma osservando il programma di Tecniche professionali dell’indirizzo professionale si tratta solo il marketing plan che è una parte della funzione marketing nel suo complesso; mentre il marketing viene elaborato nel quinto anno in modo esteso ed articolato nella disciplina economica nell’indirizzo RIM.
Altra osservazione è infine relativa alla parte che dovrà essere elaborata dai docenti che non ha ad oggi avuto precise e chiare indicazioni.
Si chiede pertanto di prendere in considerazioni queste osservazioni al fine di permettere di valutare le competenze degli esaminandi nel modo più corretto possibile e consentire agli stessi ed ai docenti uno svolgimento dell’esame di Stato in un quadro chiaro.
Distinti saluti