L’esperimento di Elon Musk: Internet nella tribù amazzonica dei Marubo, ma non tutto è andato per il verso giusto

Il magnate Elon Musk, a capo di aziende come X, Tesla e SpaceX, ha recentemente avviato un ambizioso progetto che mira a collegare zone remote in ogni angolo della Terra attraverso il lancio di seimila satelliti a bassa orbita. Questo esperimento ha portato Internet in zone finora isolate dal mondo, come l’Amazzonia, dove vive la tribù indigena dei Marubo.

Gli effetti della connessione alla rete

Dopo nove mesi dall’arrivo di Internet, gli effetti sulla tribù sono sorprendenti ma anche, per certi versi, devastanti. Inizialmente, come riportato da La Repubblica, tutti erano felici e incuriositi dalle possibilità offerte da questo nuovo mondo sconosciuto. La rete ha portato evidenti vantaggi, come la possibilità di comunicare con i propri cari lontani e di chiedere aiuto in caso di emergenza.

Tuttavia, con il passare del tempo, la situazione è peggiorata. Una delle anziane del villaggio ha spiegato: “Sono tutti lì, concentrati sui telefonini. Sono diventati pigri. Non parlano, non lavorano, non si muovono. Sono come imbambolati. Scorrono le immagini, leggono con il traduttore, navigano ore e ore immersi in un coma che spaventa”.

Le sfide dell’era digitale

I Marubo si trovano ora ad affrontare le stesse sfide che tormentano da anni le famiglie urbanizzate: adolescenti incollati ai telefoni, chat di gruppo piene di pettegolezzi, social network che creano dipendenza, estranei online, videogiochi violenti, fregature, disinformazione e pornografia.

L’impatto di Internet sulla tribù è stato paragonato a un terremoto: “Non abbiamo avuto il tempo di capire, studiare, imparare a usarlo. È stato uno shock”, ha dichiarato l’anziana del villaggio. Nonostante le difficoltà, i Marubo non vogliono rinunciare a Internet: “Rinunciare? Per carità, ci sarebbe una rivolta. Supereremo anche questa. Ma non toglieteci Internet”.