L’emergenza dei compiti a distanza. Lettera
Inviato da Maurizio Parodi – La discussione sulla didattica a distanza, del tutto legittima, anzi auspicabile, è spesso viziata da un presupposto implicito, persino inconsapevole, riconducibile alla convinzione che le criticità da più parti evidenziate siano imputabili esclusivamente alla distanza, appunto, che non riguardino l’attività in presenza; si ritiene, in altre parole, che il problema sia tecnologico e non pedagogico.
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