Legge di stabilità 2013: iniqua e recessiva
E’ il giudizio della FLCGIL: "L’impianto della legge resta, finalizzato com’è solo al risparmio".
E’ il giudizio della FLCGIL: "L’impianto della legge resta, finalizzato com’è solo al risparmio".
Nessuna riforma, solo manovre con l’obiettivo di risparmiare, in linea "con la complessiva politica del Governo Monti". Un giudizio esclusivamente negativo che viene sintetizzato in una scheda di approfondimento alla legge di stabilità che prende in esame punto per punto i provvedimenti che riguardano la scuola, l’università e la ricerca. Scarica la guida dal sito della FLCGIL
Domenico Pantaleo, segretario della FLCGIL, dichiara: "la nostra Organizzazione auspica che il Governo che uscirà dalle elezioni abbia nella sua agenda un piano per il miglioramento della qualità della scuola".