Legge di bilancio, riforma sostegno rinviata al 1° settembre 2019
Approvata in Senato la legge di Bilancio, che adesso dovrà passare alla Camera per l’approvazione definitiva.
Diverse le misure sulla scuola, tra cui il rinvio della riforma relativa al sostegno, in attesa di una sua revisione.
Rinvio entrata in vigore D.lgs. 66/2017
Il decreto n. 66/2017 (attuativo della Buona Scuola), come anticipato da Orizzonte Scuola, entrerà in vigore il 1° settembre 2019 e non dal 1° gennaio:
Il rinvio è stato posto in essere al fine di apportare delle modifiche, prima fra tutte quella relativa alla quantificazione e assegnazione delle ore di sostegno, che dovrebbero ritornare nella competenza del GLHO.
Modifiche: assegnazione ore sostegno al GLHO
La decisione delle ore di sostegno da assegnare a ciascun alunno disabile e la relativa richiesta, secondo le modifiche che il Governo intende attuare, non spetteranno più al GIT, ma ai docenti, alla famiglia, all’equipe medica e all’Ente locale, come aveva affermato il Sottosegretario Giuliano presentando le modifiche al decreto. Quindi la predetta competenza ritorna al GLHO (come è attualmente) e all’interno del PEI.
Modifiche: continuità didattica
Un’altra novità della riforma del Governo riguarda l’introduzione della continuità didattica garantita dall’insegnante a tempo indeterminato per l’intero ciclo di studi dell’alunno.
Abbiamo approfondito l’argomento nella giornata di ieri, prima dell’approvazione della legge di Bilancio in Senato in Riforma sostegno rinviata al 1° settembre: GLHO assegna ore, docente vincolato all’alunno