Legge di bilancio, potrebbe essere di 1,5 miliardi il contributo per la scuola dopo le richieste di Anief: il sindacato vigila e rilancia le priorità

Potrebbe essere esteso ad un miliardo e mezzo il finanziamento che la maggioranza politica intende destinare all’Istruzione pubblica attraverso la Legge di Bilancio 2024. Il sindacato Anief rimane alla finestra per verificare se le indiscrezioni che trapelano sono reali, ma nel frattempo ricorda le priorità di cui ha bisogno il settore dell’Istruzione nazionale.
“Rimaniamo in attesa che il testo della manovra di fine anno venga inviato in Parlamento – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – e ricordiamo al governo, come pure ai parlamentari che dovranno definire la Legge di bilancio, quali sono le priorità da attuare sulla scuola: l’ampliamento per numero e durata dell’organico aggiuntivo, perché meno di 10mila Ata non possono garantire il mantenimento in vita dei progetti Pnrr; una specifica indennità di per chi lavora in sedi scolastiche lontane da casa. Come pure il piano straordinario di immissioni in ruolo con il doppio canale di reclutamento con lo scorrimento delle graduatorie per le supplenze, in modo da abbattere il record di contratti a termine; la trasformazione dei posti in deroga, ad iniziare dal sostegno, motivo alla base del ‘balletto’ dei supplenti e della mancata continuità didattica; la cancellazione dei vincoli per la mobilità del personale”, conclude Pacifico.