Legge di Bilancio, Meloni: “Non ci sarà autunno caldo. Priorità è mantenere taglio del cuneo fiscale”

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La premier Giorgia Meloni, in un colloquio con i giornalisti delle tre testate italiane più influenti, Corriere della Sera, La Repubblica e La Stampa, ha fatto chiarezza su una settimana particolarmente intensa e delicata per l’attuale esecutivo, toccando temi come il caso banche, la controversia sul salario minimo e la situazione di tensione legata alla ricostruzione in Romagna.

Nonostante le sfide, la premier si mostra ottimista. “Non sarà un autunno caldo”, ha dichiarato, fornendo una visione rassicurante sulle prossime mosse del suo governo e sull’attuale stato del Paese.

Uno dei punti cardine della sua agenda politica resta il taglio del cuneo fiscale. Questa priorità è stata evidenziata anche nella manovra precedente, che ha introdotto misure come la detassazione dei premi di produttività e il bonus energia. “La mia linea è concentrare tutti i fondi sui bassi salari”, ha dichiarato Meloni. E questa visione, a quanto pare, non è solo personale: “Ne ho parlato anche ai leader della maggioranza, per essere certi che tutti condividano quest’obiettivo”, ha aggiunto.

Tuttavia, la reazione di alcuni sindacati sembra essere stata meno che entusiasta. Alcuni hanno convocato manifestazioni contro la legge di bilancio ancor prima della sua stesura ufficiale. Alla domanda relativa a questa tempestiva risposta dei sindacati, la premier ha risposto con fermezza: “Se uno dei principali sindacati convoca una manifestazione contro la legge di bilancio prima ancora che venga scritta, forse esiste un tema di opposizione pregiudiziale”.

Ma non si è fermata qui. Meloni ha continuato difendendo l’azione del suo governo, sottolineando che l’Italia, sotto la sua guida, sta superando molte delle principali democrazie in termini di crescita del PIL. “Gli italiani vedono che il governo sta facendo il massimo”, ha dichiarato. E i dati sembrano confermare questo ottimismo, con record in occupazione e contratti stabili.

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