Legge di bilancio, ANP: “Mettere fine al fenomeno delle reggenze. Servono investimenti concreti per la scuola”

All’incontro con il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi dedicato alla legge di bilancio c’era pure l’associazione nazionale presidi, che nel suo intervento ha rimarcato alcuni punti salienti.
“Sempre in prospettiva di scelte strategiche, è a nostro avviso arrivato il momento di mettere fine alla criticità delle reggenze che, inevitabilmente, privano le scuole della continuità necessaria a perseguire gli obiettivi formativi loro propri. Intervenire sulla razionalizzazione della rete scolastica diventa prioritario anche nell’ottica della progressiva denatalità: ogni scuola deve avere un proprio dirigente e un proprio DSGA per poter realizzare detti obiettivi, là dove la reggenza – come noto – non induce a compiere scelte nodali per l’utenza e per il territorio”, scrive il sindacato guidato da Antonello Giannelli.
“L’attuazione delle previsioni di cui all’art. 1, c. 978 della legge 178/2020, limitata al solo anno scolastico 2021/2022 e non almeno ad un intero triennio, come richiesto dall’ANP, ha prodotto d’altronde esiti opposti a quelli auspicati dal legislatore: l’Amministrazione ha accantonato un numero considerevole di sedi che hanno limitato non solo la consistenza della mobilità interregionale, ma anche il numero di immissioni in ruolo. È necessario, quindi, un intervento strutturale che risolva in via definitiva la questione posta dall’art. 111 del disegno di legge”., prosegue ANP.
L’ANP ha, inoltre, “proposto di inserire nella legge di bilancio una specifica previsione per estendere dal 30% al 100% il limite massimo di sedi disponibili per la mobilità interregionale per il 2022/2023. Riteniamo indispensabile modificare per via legislativa la norma contrattuale, originariamente formulata in considerazione del reclutamento attuato su base regionale, in quanto i tempi di sottoscrizione del prossimo CCNL sicuramente non consentirebbero di intervenire con la tempestività necessaria per sfruttare la mobilità del 2022”.
In conclusione, l’ANP chiede con forza che “il dibattito parlamentare prenda davvero in considerazione il potenziamento del servizio scolastico e attui quanto più volte dichiarato: la scuola deve essere al centro del Paese e il Governo deve compiere scelte di investimento concrete e coerenti con tale principio. La legge di bilancio è l’occasione privilegiata per mantenere con i fatti tale impegno”.