Legge di Bilancio: stipendi, concorso educazione motoria alla primaria, proroga contratti Covid. Tutte le misure per la scuola [SPECIALE]

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Ancora pochi giorni di attività parlamentare per licenziare definitivamente la legge di Bilancio. Poi una breve pausa a cavallo di Capodanno, fino al 4 gennaio, quando il presidente della Camera, Roberto Fico annuncerà la data di convocazione del Parlamento in seduta comune per l’elezione del Presidente della Repubblica.

La manovra economica, ha stabilito la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio dopo il via libera del Senato è approdata lunedì 27 dicembre, in commissione a Montecitorio e arrivata in aula martedì 28.

Le novità per la scuola (testo del Senato)

Gli articoli dedicati sono dal 107 al 112, ma con il lavoro parlamentare al Senato, sono stati aggiunti emendamenti al testo licenziato dai senatori.

Incremento dell’0,22% del salario accessorio per rinnovo dei CCNL triennio 2019-2021.

La norma riguarda tutto il personale statale, scuola compresa. In particolare per i docenti vengono stanziati 89,4 milioni di euro da far confluire nel FMOF.

Educazione motoria alla primaria

L’articolo 109 dispone la graduale introduzione dell’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria da parte di docenti forniti di titolo idoneo, nelle classi quinte, a partire dall’a.s. 2022/2023, e quarte, a partire dall’a.s. 2023/2024. A tal fine, prevede l’istituzione di una nuova classe di concorso. In particolare, l’avvio dell’introduzione dell’insegnamento è subordinata all’emanazione di un decreto interministeriale che stabilisce il numero dei posti da destinare all’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, garantendo l’invarianza della dotazione organica complessiva.

In fase di prima applicazione, i suddetti posti sono coperti con concorsi per titoli ed esami abilitanti, da bandire nel 2022 e 2023.

Qualora le graduatorie dei concorsi non siano approvate in tempo utile per l’assunzione dei docenti, possono essere attribuiti – sempre subordinatamente all’emanazione del decreto interministeriale – contratti a tempo determinato anche a soggetti collocati nelle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) per le classi di concorso per l’insegnamento delle scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I e II grado. La graduale introduzione dell’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria per la classe quinta a partire dall’a.s. 2022/2023 e per la classe quarta a partire dall’a.s. 2023/2024 è prevista nel limite delle risorse finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente, nonché delle risorse di personale.

L’insegnamento è svolto da docenti forniti di idoneo titolo di studio e iscritti nella correlata nuova classe di concorso denominata “Scienze motorie e sportive nella scuola primaria”. Il docente di educazione motoria nella scuola primaria è equiparato, quanto allo stato giuridico ed economico, ai docenti del medesimo grado di istruzione e non può essere impegnato negli altri insegnamenti della scuola primaria.

Il contingente dei docenti di educazione motoria è determinato in ragione di non più di 2 ore settimanali di insegnamento in ciascuna classe che, per le sole classi che non adottano il modello del tempo pieno, sono aggiuntive rispetto all’orario di cui all’art. 4 del DPR 89/2009. Concorso educazione motoria alla primaria: chi può partecipare. Quando il bando, quanti posti, stipendio [SPECIALE]

Incremento del FUN per i dirigenti scolastici

L’articolo 110 dispone l’incremento della dotazione del Fondo unico nazionale per il finanziamento delle retribuzioni di posizione e di risultato dei dirigenti scolastici, per un importo pari a 20 milioni di euro a decorrere dall’anno 2022, al fine di adeguare la retribuzione di posizione di parte variabile dei medesimi dirigenti; che continuino ad operare per gli anni scolastici. 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022 le contrattazioni integrative regionali (CIR), sottoscritte tra gli Uffici scolastici regionali e le Organizzazioni sindacali, volte alla definizione, a livello regionale, delle retribuzioni di posizione e di risultato dei dirigenti scolastici.

Concorso straordinario, immissioni in ruolo docenti vincitori

I vincitori del concorso straordinario di I e II grado, le cui graduatorie sono state pubblicate successivamente alla data utile per l’immissione in ruolo a.s. 2021/2022, potranno essere assunti in ruolo con decorrenza giuridica 1 settembre 2021 e decorrenza economica 1 settembre 2022. Ciò limitatamente alle classi di concorso/posti di sostegno per le quali la pubblicazione della graduatoria sia avvenuta dopo il 31 agosto 2021 ed entro il 30 novembre 2021. Nuove immissioni in ruolo per vincitori del concorso straordinario 2020 di graduatorie pubblicate entro il 30 novembre

Svolgimento degli esami di Stato

Il Ministero dell’Istruzione, in relazione all’evolversi della situazione epidemiologica, è autorizzato ad emanare specifiche ordinanze per la valutazione degli apprendimenti e per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2021/2022. Si richiamano anche le modalità già previste per gli anni scolastici 20219/2020 e 2020/2021.

Scuole dell’infanzia paritarie

Stanziati, per il 2022, 20 milioni di euro

Interventi in materia di attribuzione alle scuole di presidi e Dsga

L’articolo 111 estende anche all’a.s. 2022/2023 la disciplina derogatoria prevista per l’a.s. 2021/2022, relativa al numero minimo di alunni necessario per l’attribuzione alle istituzioni scolastiche di un dirigente scolastico con incarico a tempo indeterminato e di un direttore dei servizi generali e amministrativi in via esclusiva. La manovra mette sul piatto oltre 120 milioni per estendere anche per i prossimi due anni scolastici l’assegnazione di presidi e Dsga a scuole con almeno 500 studenti, 300 per quelle ubicati in piccole isole e comuni montane

Interventi relativi alla formazione delle classi

L’articolo 112 prevede la possibilità di derogare, a determinate condizioni, al numero minimo di alunni per classe, al fine di favorire l’efficace fruizione del diritto all’istruzione anche da parte dei soggetti svantaggiati e di contrastare la dispersione scolastica. L’articolo 112 dispone che, al fine di favorire l’efficace fruizione del diritto all’istruzione anche da parte dei soggetti svantaggiati collocati in classi con numerosità prossima o superiore ai limiti previsti dalla normativa vigente, il Ministero dell’istruzione è autorizzato a istituire, nelle scuole caratterizzate da determinati valori degli indici di status sociale, economico e culturale e di dispersione scolastica, classi in deroga alle dimensioni previste dal DPR 81/2009.

Proroga organico Ata

Vengono stanziati altri 100 milioni in manovra per consentire la proroga fino a giugno degli incarichi temporanei del personale Ata della scuola legati all’emergenza Covid. Lo prevede l’emendamento del governo alla manovra depositato in commissione Bilancio del Senato. Questi fondi si sommano ai 300 milioni previsti dal testo originario del Ddl di bilancio che aveva disposto lo stesso prolungamento per i docenti. In base a quanto riporta la relazione tecnica allegata all’emendamento i 100 milioni aggiuntivi per gli Ata consente di coprire nel periodo da gennaio a giugno 2022 circa 7800 contratti a tempo determinato per i collaboratori scolastici, considerando il costo medio mensile lordo di circa 2.115,65 euro per ogni contratto.

Al momento tutti i contratti già stipulati fino al 30 dicembre verranno prorogati fino al 31 marzo 2022, con la “promessa” di cercare altri fondi per finanziare la spesa fino al termine delle lezioni. Organico Covid docenti e Ata, proroga fino al 31 marzo. Ecco la nota ministeriale con le indicazioni per le scuole [PDF]

La valorizzazione della professione docente

L’emendamento dell’esecutivo prevede ulteriori 60 milioni per la valorizzazione della professione docente. Inizialmente il testo licenziato dal Governo prevedeva un fondo da 230 milioni. Pertanto, la cifra complessiva sale così a 290: risorse da utilizzare per superare, seppur di poco, la quota di 100 euro di aumento in busta paga degli insegnanti in vista del prossimo rinnovo del contratto. Scomparendo il riferimento alla «dedizione» del corpo docente da premiare, tanto criticata dai sindacati, le risorse potranno ora essere spalmate “a pioggia”.

Fondi per le retribuzioni dei dirigenti scolastici

Il Fun, il fondo per il finanziamento delle retribuzioni di posizione e di risultato, viene incrementato con la legge di bilancio di ulteriori 8,3 milioni per il 2022 e 25, al lordo degli oneri a carico dello Stato, per l’anno 2023. Tali importi sono destinati alla retribuzione di posizione di parte variabile dei dirigenti scolastici.

Indennità per chi insegna in sede “disagiata”

Sempre per quanto riguarda le isole minori, è stato approvato l’emendamento per l’attribuzione di un’indennità da sede disagiata per i docenti assegnati nelle piccole isole, con uno stanziamento di 3 milioni di euro per il 2022 in una sezione del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa.

Stabilizzazione degli ex Lsu

Da segnalare anche l’approvazione dell’emendamento M5S che autorizza il ministero dell’Istruzione ad assumere il personale ex lsu per servizi di pulizia e igienizzazione degli ambienti scolastici.

Supporto psicologico a scuola

Ci saranno più fondi per supportare il personale delle istituzioni scolastiche statali, gli studenti e le famiglie attraverso servizi professionali per l’assistenza e il supporto psicologici in relazione alla prevenzione e al trattamento dei disagi e delle conseguenze derivanti dall’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Soldi alle paritarie

L’emendamento del Governo prevede anche novità per le scuole paritarie. Stiamo parlando di 20 milioni aggiuntivi reperiti dall’esecutivo. I criteri di ripartizione del “contributo aggiuntivo” saranno definiti da un decreto del ministero dell’Istruzione da adottare entro trenta giorni dall’entrata in vigore della manovra. Ovvero entro fine gennaio.

Lotta al cyberbullismo

Infine, per quanto riguarda la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo, con azioni a carattere preventivo e con una strategia di attenzione, tutela ed educazione nei confronti degli alunni delle scuole di ogni grado e ordine, viene istituito il Fondo permanente per il contrasto del fenomeno del cyberbullismo. Il Fondo è istituito presso il ministero dell’Istruzione e prevede una dotazione di 2 milioni di euro per il 2022.

Fondi per l’Indire

Al fine di garantire il sostegno ai processi di miglioramento e innovazione educativa, di formazione in servizio del personale della scuola, di documentazione e ricerca didattica, di orientamento e contrasto alla dispersione scolastica è autorizzata la spesa di 2 milioni di euro a titolo di contributo nell’anno 2022 a favore dell’istituto di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE).

Mobilità DSGA neo assunti

Definita la riduzione del blocco da 5 a tre anni.

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Nuovi ambienti di apprendimento immersivi per le didattiche innovative proposti da MNEMOSINE – Ente riconosciuto dal Ministero Istruzione